Ripartire dall’essenziale per essere uomini nuovi
Anche quest’anno, nella giornata del Mercoledì delle Ceneri, il Vangelo ci rivolge il triplice invito per
ripartire dall’essenziale così da ridare vigore e splendore alla nostra vita. E’ un invito che si sostanzia in
tre atteggiamenti: l’elemosina, la preghiera, il digiuno. Tre atteggiamenti che non vogliono assecondare
una religiosità vuota e sterile, ma che hanno la pretesa di essere il fondamento per farci rinascere come
“uomini nuovi” che pongono la loro unica speranza in Gesù morto e risorto e che credono fermamente
che, anche in questo nostro tempo, così drammatico e doloroso, può nascere un mondo nuovo.
Anzi, proprio quest’anno, l’invito evangelico deve entrarci veramente nella mente e nel cuore, e deve
aver la forza di aiutarci a muovere i passi verso un serio cammino di conversione.
Non a caso Papa Francesco, dinanzi al dramma della guerra in Ucraina, ci chiede che proprio in questa
giornata deve salire al cuore di Dio una preghiera unanime, accompagnata da un vero digiuno, per
chiedere il dono della pace: pace in Ucraina, pace in Europa, pace nel mondo intero!
Il Mercoledì delle Ceneri per la Chiesa non è un giorno qualsiasi: è la porta d’ingresso nella Quaresima!
E’ l’inizio del tempo della rinascita dei cristiani: un tempo, in cui come singoli e come comunità, siamo
chiamati a mettere la Parola di Dio al centro della nostra vita e a vivere i Sacramenti come fonte e
culmine del nostro cammino esistenziale.
La Parola di Dio per portare frutto deve essere accolta con fede viva, con il desiderio autentico di dare
una vera svolta alla nostra esistenza e con l’impegno di seguire seriamente Gesù. E’ il tempo in cui ci
dobbiamo risvegliare: non sempre ci rendiamo conto che la nostra vita cristiana dorme; spesso non ci
avvediamo della grande potenzialità che è racchiusa nell’esistenza di ogni battezzato e nella vita stessa
della Chiesa. La vita cristiana è gioia, è condivisione, è fraternità vissuta, è pienezza di Vita. La felicità vera risiederà in noi nella misura in cui ci apriamo a Dio e ai fratelli, valorizzandoci come dono di Dio e valorizzando gli altri come dono che Dio fa’ a noi: questo significa fare elemosina, pregare e digiunare.
MESSAGGIO PER LA QUARESIMA 22 marzo 2022