DIOCESI DI MELFI–RAPOLLA-VENOSA
C o m u n i c a t o
“PARROCCHIA, COMUNITA’ CORAGGIOSA E CREATIVA”
Secondo incontro formativo per il cammino triennale sull’Eucaristia
Nell’Eucaristia nasce e rinasce la Chiesa: è il tema pastorale scelto dalla diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa per il triennio 2023-2026.
La comunità diocesana nelle sue varie componenti, oggi, venerdì 26 gennaio 2024, alle ore 18:30, presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Vescovile di Melfi è convocata dal Vescovo Ciro Fanelli per un incontro formativo unitario – il secondo programmato per questo anno pastorale – che sarà tenuto dalla dott.sa Tiziana Ciampolini, psicologa di comunità.
Il tema dell’incontro “Parrocchia ed Eucaristia: una comunità coraggiosa e creativa” si inserisce non solo nell’esigenza della riscoperta della centralità dell’Eucaristia per una vita ecclesiale incisiva sul territorio, ma anche nel cammino della Visita Pastorale che il Vescovo Fanelli sta svolgendo in diocesi.
Il Vescovo, in merito alla relazione che terrà la dott.sa Ciampolini, ha affermato che la scelta di porre l’Eucaristia al centro del percorso pastorale diocesano per il prossimo triennio è nata non solo dall’esigenza di rafforzare nei battezzati il senso dell’appartenenza ecclesiale, ma anche dalla necessità di motivarli ed attrezzarli in vista una testimonianza evangelica nel e per il mondo, nella consapevolezza che, citando don Luigi Di Liegro, “una città in cui un solo uomo soffre meno è una città migliore”.
L’incontro formativo sarà aperto a tutti, ma in modo particolare ai presbiteri, ai diaconi, alle persone consacrate, agli operatori pastorali e ai componenti dei consigli pastorali parrocchiali.
L’intento del Vescovo Fanelli con questa scelta, frutto del discernimento fatto con gli organismi diocesani di partecipazione, consiglio presbiterale e consiglio pastorale diocesano, è anche quello di aiutare la Chiesa diocesana – parrocchie, comunità religiose, aggregazioni laicali – a ripensare al modo di progettare la pastorale.
Tiziana Ciampolini, che terrà la relazione, è stata coordinatrice dell’Osservatorio delle povertà e delle risorse della Caritas di Torino e della Delegazione Piemonte-Valle d’Aosta. Si occupa di progettazione innovativa e collabora con istituzioni pubbliche e private, promuovendo percorsi di sviluppo attraverso attività di ricerca, progettazione e valutazione.