La Chiesa negli ultimi anni ha aperto tre “cantieri” sul discernimento: · sul Rinnovamento del Clero, le cui conclusioni si leggono in Lievito di Fraternità; · sulla Famiglia, le cui conclusioni si leggono in Amoris Laetitia; · sui Giovani: il 2018 è l’anno in cui la Chiesa si prepara a vivere il Sinodo (ad ottobre). I Vescovi di Basilicata hanno pensato di celebrare il simposio regionale il 1° maggio, per dare la possibilità a tutti di partecipare: è infatti un giorno in cui non si lavora, le scuole sono chiuse e non è una festa religiosa, per cui anche i presbiteri hanno la possibilità di essere presenti. Ciascuna diocesi ha a disposizione 100 posti, da suddividere nelle varie parrocchie. Sono invitati a partecipare: · operatori pastorali dei vari ambiti (famiglia, giovani, vocazioni) · famiglie che, se pur non impegnate in ambiti pastorali, fanno un cammino di fede; · sacerdoti, seminaristi e religiosi/religiose. La diocesi di Melfi mette a disposizione due autobus. L’orario di partenza ed il percorso verranno comunicati dopo aver raccolto le adesioni, in modo da poter meglio organizzare la logistica. L’inizio dei lavori è fissato alle ore 10.00, presso l’hotel Kiris di Viggiano. Al termine della giornata si terrà lo spettacolo/testimonianza della ballerina Simona Atzori, un esempio di realizzazione dei propri sogni, nonostante le difficoltà della vita (non ha le braccia). Le adesioni, attraverso la scheda allegata alla presente lettera, dovranno pervenire entro il 15 aprile all’indirizzo pgmelfi@libero.it Per informazioni rivolgersi ai seguenti numeri telefonici: · Giammarino Vincenzo: 3336376350 · Antonella e Francesco Lillo: 3389893281
DISCERNIMENTO: SIMPOSIO REGIONALE
Su sollecitazione della Conferenza Episcopale di Basilicata, gli uffici regionali di Pastorale Familiare, Vocazionale e Giovanile organizzano un simposio regionale sul tema del discernimento, tema centrale e molto caro alla Chiesa, che ha ricevuto negli ultimi anni una particolare sottolineatura. Già il n.7 degli Orientamenti pastorali CEI per il decennio 2010-2020, significativamente titolava: È tempo di discernimento.
