GIORNATA MONDIALE DEI POVERI

 “Questo povero grida, il Signore lo ascolta” 
 
è il tema della seconda Giornata mondiale dei poveri istituita, come segno del Giubileo della Misericordia, nella domenica precedente la solennità di Cristo Re dell’Universo, quest’anno domenica 18 novembre.

Il Papa invita ogni comunità a vivere questa occasione per “creare tanti momenti di incontro e di amicizia, di solidarietà e di aiuto concreto”. Una chiamata quindi a conoscere e incontrare i poveri nelle nostre parrocchie perché la povertà non è un’entità astratta, ma “ha il volto di donne, di uomini e di bambini sfruttati per vili interessi, calpestati dalle logiche perverse del potere e del denaro”. Perché l’attenzione ai poveri – sottolinea il Papa nel messaggio– viene dallo Spirito, e “quando troviamo il modo di avvicinarci ai poveri, sappiamo che il primato spetta a lui, che ha aperto i nostri occhi e il nostro cuore alla conversione”. “Non è di protagonismo che i poveri hanno bisogno – dice Papa Francesco – ma di amore che sa nascondersi e dimenticare il bene fatto”.Il passaggio che rappresenta il tema della giornata è caratterizzato – spiega Papa Francesco – da tre verbi: il gridare del povero, il rispondere del Signore e la liberazione dei poveri. Ma tutto nasce da Dio che “ascolta quanti vengono calpestati nella loro dignità e, nonostante questo, hanno la forza di innalzare lo sguardo verso l’alto per ricevere luce e conforto”.Ogni comunità parrocchiale, coinvolgendo, oltre la Caritas, tutti quei gruppi, associazioni e movimenti ecclesiali impegnati nell’animazione alla carità, è invitata a tener conto di quanto indicato dal Papa nel suo messaggio.In diocesi sono previste le seguenti iniziative:Ø  Sabato 17 novembreIn ogni parrocchia, Veglia di preghiera invitando il mondo dei Giovani e del Volontariato (associazioni, Confraternite ecc.). Durante la veglia mettere in cattedra la testimonianza di un povero, o di un malato, o di un disabile o di una famiglia ferita quali “periferie” che, aiutate attraverso percorsi di accoglienza e autonomizzazione, sono soggetti di pastorale (potrà essere utilizzato il sussidio pastorale del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova Evangelizzazione). Nel pomeriggio il Vescovo celebrerà l’eucarestia presso la Casa di Riposo di Melfi.Nei centri con più parrocchie la veglia sarà interparrocchiale.   Ø  Domenica 18 novembre ore 10,30Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Ciro Fanelli nella Cattedrale di Melfi e pranzo di fraternità, presso la Casa di Riposo di Melfi.In tutte le Parrocchie durante la celebrazione eucaristica fare riferimento al messaggio del Papa per vivere la Giornata Mondiale del Povero “come un momento privilegiato di nuova evangelizzazione”. Sensibilizzare la Comunità Parrocchiale, nella settimana precedente, a presentare durante l’offertorio una donazione di generi alimentari con la consapevolezza che, condividendo il bisogno del cibo, ognuno possa imparare l’unico atteggiamento veramente concreto nei confronti degli altri: l’attenzione e l’amore.                                                                                                             IL DIRETTORE DIOCESANO CARITAS                                                                                                     Dott. Giuseppe Grieco