La Diocesi di MELFI-RAPOLLA-VENOSA è stata istituita con decreto della Congregazione dei vescovi il 30 settembre 1986 nel quadro del riordinamento generale delle circoscrizioni ecclesiastiche in Italia.
MELFI, antica città normanna, è la sede attuale del Vescovo. Come Diocesi, Melfi risale al sec. XI; è stata anche sede di ben cinque Concili durante i quali ha ospitato cinque Papi.
Fu residenza di Federico II di Svevia, che nel 1231 vi fece emanare le famose “Costitutiones Melphitanae”.
RAPOLLA, come Diocesi, risale al sec. VIII e fu autonoma con proprio Vescovo fino al 16 maggio 1528 quando fu unita a Melfi e vi rimase “aeque principaliter” fino al decreto del 30 settembre 1986.
VENOSA, antica colonia romana e patria di Orazio, fa risalire la sua storia ecclesiale al sec. V. Diocesi a se stante fino al 1923, quando fu affidata alla persona del Vescovo di Melfi. Ora, come Rapolla, è stata definitivamente unita a MELFI.
Esistono nella Diocesi anche due sedi titolari: ATELLA e LAVELLO
In tutta la Diocesi ci sono 16 Comuni e 7 frazioni, con 33 parrocchie, 5 santuari e quattro zone pastorali.
COMUNI e (frazioni) : Atella, (Sant’Ilario), Barile, Forenza, Ginestra, Lavello, (Gaudiano), Maschito, Melfi, Montemilone, Pescopagano, Rapolla, Rapone, Rionero in Vulture, (Monticchio Bagni), (Monticchio Laghi), (Monticchio Sgarroni), Ripacandida, Ruvo del Monte, San Fele, (Cecci), (Pierno), Venosa.
Nel 1950 è stato celebrato l’ultimo SINODO Diocesano da Mons. Domenico PETRONI sulle situazioni concrete della vita cristiana.