“Per favorire l’ascolto della Parola di Dio non si devono trascurare quei mezzi che possono aiutare i fedeli ad una attenzione maggiore” (Verbum Domini 68). E’ importante favorire l’incontro con la Parola vivente. “La Parola di Dio è il pane quotidiano che rigenera e alimenta ininterrottamente il cammino ecclesiale. Il ministero della Parola, quindi, nasce all’ascolto ed educa all’arte dell’ascolto perché solo chi ascolta può anche annunciare. Tutta l’evangelizzazione è fondata sulla Parola di Dio ascoltata, meditata, vissuta, celebrata e testimoniata. La Sacra Scrittura è fonte dell’evangelizzazione” (cfr. Evangelii Gaudium 174 e Direttorio per la Catechesi 273). La Chiesa è un intreccio di relazioni che traggono linfa dalla vita di Cristo che circola copiosa grazie all’annuncio della Parola “regola suprema della propria fede” (Dei Verbum 21) alla frazione del pane nella celebrazione della Eucarestia con la quale “viene rappresentata ed effettuata l’unità dei fedeli” (Lumen Gentium 3), alla preghiera dei credenti e alla comunione (Cfr. Atti 2,42). Questa vita divina che, a partire dal battesimo, spinge a vivere l’intera esistenza come una liturgia che approda alla diaconia cioè al servizio gioioso a Cristo e ai fratelli, generando una Chiesa ministeriale.
MESSAGGIO DEL VESCOVO PER LA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO – 23 GENNAIO 2022