ATTO DI CONSACRAZIONE

AL CUORE IMMACOLATO E ADDOLORATO DI MARIA

CIRO FANELLI

VESCOVO DI MELFI–RAPOLLA-VENOSA

 ATTO DI CONSACRAZIONE

DELLA DIOCESI DI MELFI-RAPOLLA-VENOSA

AL CUORE IMMACOLATO E ADDOLORATO DI MARIA

VENERDÌ 3 APRILE 2020

Carissimi fratelli presbiteri,

per continuare ad impetrare dalla Vergine Maria, nostra celeste Patrona, il dono della liberazione dalla pandemia che sta attanagliando il mondo intero e per scongiurare i temuti danni economici che si prospettano per tante famiglie, vi invito ad unirvi in preghiera con me, venerdì 3 aprile, alle ore 12,00, per consacrare la nostra Diocesi, le nostre comunità, noi stessi e tutto il popolo di Dio, al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, proseguendo nella novena “perpetua” che ci sta accompagnando in questo tempo di grave emergenza sanitaria e che ci ha portato a sostare idealmente dinanzi al “mosaico mariano del vulture-melfese”, costituito dai tanti riflessi dell’unico volto luminoso della Madre di Dio che il nostro popolo ha venerato nel corso dei secoli.

Con questo atto di consacrazione, vogliamo affidare la nostra Comunità diocesana alla materna protezione della Beata Vergine Maria ed impegnarci ad operare in noi quella conversione interiore tanto richiesta dal Vangelo, per liberarci dai facili compromessi con il mondo e per essere come Maria sempre disponibili a fare la volontà di Dio Padre.

Nell’affidare a Maria – mediante questo atto di consacrazione – la nostra esistenza e vocazione cristiana, mentre ci apprestiamo a celebrare la Pasqua, vogliamo impegnarci, in modo particolare, sia a vivere con Lei e per mezzo di Lei tutti gli impegni del nostro battesimo e sia a porre ogni sforzo per risvegliare in noi un rinnovato spirito di preghiera e di penitenza, attraverso la partecipazione fervorosa all’Eucaristia, la recita quotidiana del Santo Rosario ed uno stile di vita sobrio, che sia a tutti di buon esempio.

Ogni atto di consacrazione a Maria, ogni gesto di affidamento alla sua materna intercessione è tutto racchiuso nella bella preghiera della tradizione cristiana, che vi invito a recitare sempre, soprattutto nelle ore di tribolazione, come quelle che stiamo vivendo: “Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.

Il Signore ci benedica e ci preservi da ogni male.

Melfi, 1° aprile 2020

+ Ciro Fanelli
Vescovo

 

ATTO DI CONSACRAZIONE
O Vergine Maria, nostra Madre tenerissima, tu risplendi sul nostro cammino come segno
di consolazione e di sicura speranza. La nostra Diocesi, oggi, in questo momento in cui
l’intera umanità è afflitta dalla pandemia del coronavirus e dalle sue gravi conseguenze
economiche, cerca rifugio nel tuo Cuore Immacolato e Addolorato ed implora con affetto
filiale la tua intercessione.
Oggi, o Madre Santissima, vogliamo consacrare al Tuo Cuore Immacolato e Addolorato,
la nostra Diocesi, le comunità parrocchiali, il nostro Vescovo, i sacerdoti, i diaconi, i
seminaristi, le persone consacrate e tutti i fedeli. Liberaci, o Madre della divina Grazia,
dal peccato che è origine di ogni male perché ci pone contro Dio e contro l’uomo.
Implora per noi, o Madre dolcissima, il Figlio tuo diletto, che stringi tra le tue braccia.
Ottienici la vera conversione del cuore, fa’ che la nostra coscienza ascolti sempre la voce
Dio, che ci chiama ad amare, a fare il bene e a fuggire il male. Ottienici una rinnovata
effusione dello Spirito Santo, che è la sorgente della vita nuova in Cristo.
Lo Spirito apra i cuori all’amore e alla speranza e ci aiuti a costruire una nuova civiltà
dove regnino la giustizia e la pace.
Ti affidiamo, o Madre amatissima, tutta la nostra comunità, a cominciare dai più deboli: i
bambini, i giovani in cammino verso la loro realizzazione, i sofferenti nel corpo e nello
spirito, le persone prive di lavoro e quelle segnate dalla tribolazione. Ti affidiamo le
famiglie, specialmente quelle più fragili e bisognose, gli anziani privi di assistenza e quanti
sono soli e senza speranza.
Liberaci dall’epidemia che ci sta colpendo e dalle gravi conseguenze economiche ad essa
legate, affinché possiamo ritornare sereni alle nostre attività e lodarti e ringraziarti con
cuore rinnovato.
O Madre del buon consiglio, che conosci le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce
degli uomini d’oggi, assistici nelle quotidiane prove che la vita riserva a ciascuno e fa’
che, grazie all’impegno di tutti, soprattutto dei sacerdoti, tuoi figli prediletti, le tenebre
non prevalgano sulla luce.
A Te, o vergine Maria di Nazareth, donna della speranza, che ai piedi della croce di tuo
Figlio hai rinnovato il tuo “si” pieno di amore e di fede, consegniamo il nostro cammino
perché sotto la tua guida possiamo incontrare il volto radioso di Cristo, unico salvatore del
mondo, che col Padre e lo Spirito Santo regna nei secoli dei secoli. Amen.

(possiamo fare seguire la recita delle Litanie lauretane e un Padre nostro, un’Ave Maria e un Gloria
al Padre, secondo le intenzioni del Papa)

In diretta streaming su: Palazzo Vescovile Melfi – Radio Kolbe fm98,00

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