in memoria della Serva di Dio Suor Maria Santina Collani (1914 – 1956) delle Sorelle Misericordiose NEL NOME DEL SIGNORE, QUEST’ANNO (dal 22 ottobre 2017 – al 22 dicembre 2018) – TUTTE LE SORELLE MISERICORDIOSE: ITALIANE, FILIPPINE, TANZANIANE E INDONESIANE, CON LE RISPETTIVE PARROCCHIE E DIOCESI, SI ASSUMERANNO LA RESPONSABILITA’, DI FAR CONOSCERE E DIVULGARE: DELLA SERVA DI DIO SUOR MARIA SANTINA COLLANI E ACCOMPAGNERANNO CON LA PREGHIERA, I LAVORI DEI CONSULTORI TEOLOGI, CHE DAL MESE DI FEBBRAIO 2018, ESAMINERANNO LA “POSITIO” PER LA CAUSA DI BEATIFICAZIONE DELLA NOSTRA SORELLA. FACCIAMO TESORO DI QUESTA PREZIOSA TESTIMONIANZA, PER RIMOTIVARE IL NOSTRO IMPEGNO DI SEGUIRE CRISTO E VIVERE L’IDENTITA’ CRISTIANA NELL’ORDINARIETA’ DELLA NOSTRA VITA. Con fiduciosa speranza, attendiamo il giudizio dei Teologi, sempre in obbedienza alla Santa Madre Chiesa. ******************* N.B. – Chi ottenesse grazie per intercessione della Serva di Dio, Suor Maria Santina Collani è pregato di mandarne esatta relazione alla Superiora Generale della Congregazione “Sorelle Misericordiose” Piazza Castrolibero, 6 – 00118 Roma – Tel. e Fax N. 06.79341923 e-mail: suoremisericordiose@tiscali.it
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RITIRO D’AVVENTO – ABBAZIA DI PIERNO
Per ascoltare la sua voce è necessario fare silenzio dentro e fuori di noi. Dobbiamo metterci in ascolto della sua Parola. Facciamolo insieme nella giornata di ritiro che vi propongo. Vi aspetto con gioia
AZIONE CATTOLICA: 150 ANNI
AVVENTO DI CARITA’ 2017
PASTORALE GIOVANILE: RITIRO DI AVVENTO
Vincenzo GiammarinoResponsabile diocesano Pastorale Giovanile
GIORNATA DIOCESANA DEL LAICATO
Il nostro Vescovo, ha espresso il desiderio di celebrare questa giornata presiedendo l’Eucarestia in Cattedrale a Melfi, alle ore 10,30, A questa celebrazione sono invitati i presidenti o responsabili delle aggregazioni laicali di tutta la diocesi. Vi salutiamo fraternamente Segreteria della Consulta Diocesana Aggregazioni Laicali
GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
Ai Responsabili Parrocchiali Caritas Loro Sedi Oggetto: I GIORNATA MONDIALE DEI POVERI 19 novembre 2017: “Non amiamo a parole ma con i fatti” Carissimi, in occasione della Prima Giornata Mondiale dei Poveri, indetta da Papa Francesco a conclusione dell’anno della Misericordia, che si terrà il 19 novembre, vi comunichiamo le iniziative di animazione e di sensibilizzazione per le comunità parrocchiali e quelle da effettuare a livello diocesano. La Giornata ci offre l’opportunità per creare occasioni di un confronto costruttivo con altri soggetti del territorio, a partire dall’ambito pubblico, per rispondere meglio, insieme, più coordinati al “grido del povero” ben riconosciuto e identificato localmente. Il Messaggio del Papa è molto “diretto”, non richiede di essere spiegato ma solamente letto, riletto e fatto leggere. In parrocchia potrà essere ben pubblicizzato attraverso la stampa in formato agile e la diffusione il più possibile capillare e mirata: potrebbe essere consegnato personalmente e con una parola di incentivo alla lettura agli educatori, ai catechisti, ai vari Gruppi di preghiera ed agli altri gruppi. Non possiamo trascurare il forte e semplice richiamo che Papa Francesco fa alla preghiera come fondamento delle iniziative concrete verso e con i poveri e al breve commento che ci offre nel Messaggio sul Padre nostro come preghiera dei poveri. Sarà efficace realizzare un incontro di preghiera commentando le poche ma incisive righe che il Papa dedica appositamente. Abbiamo pensato di “riannodarci” tutti con la preghiera per “Sciogliere i nodi delle povertà” proponendo che ogni paese della diocesi realizzi un incontro di preghiera secondo lo schema allegato o servendosi di quelli proposti nel SUSSIDIO UFFICIALE predisposto del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, e pubblicato dalle Paoline. Inizieremo il giorno 17 ottobre dalla città di Rionero in Vulture: il Direttore della Caritas consegnerà alla comunità di Rionero una fune con 16 nodi ed al termine dell’incontro di preghiera il primo nodo sarà sciolto da un membro della comunità. La fune sarà consegnata il giorno 20 alla comunità di Atella da un rappresentante delle comunità parrocchiali di Rionero. Così si proseguirà secondo l’allegato calendario nelle altre comunità della Diocesi. Domenica 19 novembre a livello parrocchiale o interparrocchiale le comunità “si impegnino a creare tanti momenti di incontro e di amicizia, di solidarietà e di aiuto concreto”. Vi saranno anche altre due iniziative diocesane. La prima si terrà il giorno 17 novembre a Venosa presso il Salone del S. Cuore per presentare le povertà presenti nella nostra Diocesi ed anche le misure pubbliche poste in essere per attenuare il disagio delle famiglie povere (Reddito minimo di inserimento, SIA, microcredito, ecc) al fine di farle conoscere ma soprattutto di effettuare anche valutazioni su di esse. Infine Domenica 19 novembre a Melfi presso il Centro Hospitalis vi sarà un momento di incontro e di amicizia e di solidarietà con le persone che frequentano il Centro d’Ascolto di Melfi (volontari e richiedenti aiuto), invitandoli alla Messa e subito dopo pranzando insieme. Si chiede a tutti i parroci e a tutti i responsabili di adoperarsi perché la celebrazione di questa Giornata possa ottenere i frutti che Papa Francesco chiede per la Chiesa e per il mondo. La Caritas Diocesana sarà di aiuto nella realizzazione delle iniziative per la valorizzazione della Giornata. Cordialissimi saluti. L’AMMINISTRATORE DIOCESANO IL DIRETTORE Don Vincenzo Vigilante Dott. Giuseppe Grieco
RINNOVO VERTICE CIF REGIONALE
Il Centro Italiano Femminile è un’associazione di genere, costituita ai sensi degli artt. 36 e ss. del codice civile. Opera in campo civile, sociale e culturale per contribuire alla costruzione di una democrazia solidale e di una convivenza fondata sul rispetto dei diritti umani e della dignità della persona secondo lo spirito e i principi cristiani, la Costituzione e le leggi italiane, le norme del diritto comunitario e internazionale. Il CIF svolge azione di presenza e di partecipazione in ogni ambito sociale e istituzionale e stabilisce rapporti di collaborazione con istituzioni, enti e associazioni sia pubblici che privati, per il perseguimento delle finalità associative. Il CIF regionale di Basilicata costituito settan’anni fa opera a tutt’oggi per la realizzazione di una convivenza democratica in cui sia tutelata la dignità di ogni persona e riconosciuto il valore intangibile della vita, favorire la formazione della persona in ordine alla vita sociale, civile e politica e lo sviluppo delle singole comunità in vista del bene comune. Le attività culturali svolte con continuità da tutti i CIF della provincia di Potenza nel settantennio trascorso, hanno contribuito a promuovere i diritti di cittadinanza della donna e la sua partecipazione alla vita delle istituzioni e a tutt’oggi l’attività primaria del CIF resta sempre volta alle condotte che portano al superamento di qualsiasi discriminazione praticando una politica di pari opportunità, di riconoscimento e di integrazione delle differenze nel rispetto dei principi costituzionali operando nelle sedi opportune con tutte le iniziative possibili per tutelare la famiglia e sostenerla nei suoi compiti.
MONS. FANELLI E’ VESCOVO DI MELFI
Subito dopo, ad attenderlo in piazza Duomo a Melfi, il sindaco Livio Valvano, che ha portato il saluto personale e dell’intera cittadinanza, nonché degli altri quindici sindaci dei comuni che fanno parte del territorio diocesano, presenti ognuno con il proprio gonfalone. E il vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa nel prendere la parola ha ringraziato tutti “per la cordiale e corale accoglienza. Guardo con ammirazione e affetto –ha proseguito il nuovo vescovo- alle grandi e antiche tradizioni di questa popolazione operosa e creativa: tradizioni di storia e di cultura, di impegno civile e sociale, di accoglienza e di laboriosità… Per questa città, per tutto il territorio della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa –ha concluso- auspico di cuore un significativo ed armonico sviluppo: a tutte le amministrazioni locali formulo i più fervidi auguri di servizio fecondo; di impegno e di creatività agli imprenditori, ai dirigenti, ai professionisti; di produttivo lavoro agli artigiani e a tutti i lavoratori”.Dopo i saluti alle autorità e alla comunità civile, l’ingresso nella storica Cattedrale di Melfi, dove Mons. Fanelli è stato accolto festosamente e con caloroso affetto dai fedeli già presenti in Duomo. Particolarmente suggestivo il bacio del crocifisso e successivamente la presa di possesso con la salita in “cattedra” da parte del nuovo vescovo, presenti i sacerdoti della diocesi con il vescovo emerito di Brindisi-Ostuni (originario di Venosa) Rocco Talucci, unitamente ai tanti sacerdoti della diocesi di Lucera-Troia, guidati dal loro vescovo Giuseppe Giuliano.“Anche alla luce della Parola di Dio che abbiamo ascoltato oggi –ha detto Fanelli nell’omelia della Messa celebrata in occasione del suo ingresso ufficiale- sono consapevole del peso e della grave responsabilità del mio ministero di vescovo, ma mi sento sorretto da tantissime preghiere che mi incoraggiano ad intraprendere con fiducia, insieme con voi, il cammino che siamo chiamati a continuare nei sentieri della storia illuminati e rafforzati dalla forza suadente e potente della Parola e dello Spirito del Signore. Aiutatemi – ha concluso il nuovo vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa- a comprendere le attese e i bisogni attuali di questa nostra Chiesa locale, di questa nostra terra, di questa nostra città, che d’ora in poi sentirò e amerò come la mia Chiesa, la mia terra, la mia città. Tonio Galottapubblicato sul quotidiano Avvenire in data 05/11/2017
INGRESSO MONS. FANELLI A MELFI
Omelia – Santa Messa