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GIORNATA DI FRATERNITA’ SACERDOTALE

Martedì 19 settembre 2023 - Materdomini

Il presbiterio diocesano con il Vescovo ha vissuto in preparazione alla Visita Pastorale  una giornata di fraternità presso il Santuario di San Gerardo Maiella a Materdomini. All’inizio della giornata il prof. Padre Sabatino Maiorano ha tenuto una riflessione teologico – pastorale sul tema Eucaristia e sinodalità. I presbiteri con il Vescovo hanno concelebrato l’Eucaristia sulla tomba di San Gerardo affidando alla sua intercessione il cammino della Visita Pastorale

“EDUCARCI AL RISPETTO DELLA DIGNITA’ DEI PICCOLI: LE BUONE PRASSI”

Convegno regionale sulla tutela dei minori

Martedì 3 Ottobre 2023 presso l’auditorium don Bosco di Potenza la Conferenza Episcopale di Basilicata, il servizio regionale per la tutela dei minori, l’Ufficio Pastorale scolastica e servizio IRC e l’Istituto Teologico di Basilicata organizzano un Convegno di studi sulla tutela dei minori.

Relatore: S. E. Mons. Lorenzo Ghizzoni, Arcivescovo di Ravenna – Cervia, presidente del servizio nazionale CEI per la tutela dei minori

INCONTRO DEL VESCOVO CON LE CONFRATERNITE IN VISTA DELLA VISITA PASTORALE

Lunedì 18 settembre alle ore 19:15 presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Vescovile di Melfi si terrà l’incontro del nostro Vescovo con le Confraternite presenti nel territorio diocesano in vista della Visita Pastorale. Nella circostanza il Vescovo presenterà il nuovo direttivo del coordinamento delle Confraternite:

  • Prof. Michele Pinto, presidente;
  • Sig. Felice Lovaglio, segretario

Giornata per il Creato e con il Creato

Abbazia di S. Michele - 23 settembre ore 11.00

Il Circolo Laudato Sì Diocesano invita tutti SABATO 23 SETTEMBRE alle ore 11.00 a Monticchio per partecipare a questo momento di preghiera e riflessione nella splendida e suggestiva cornice dell’Abbazia di S. Michele. Sarà l’occasione per vivere insieme il Tempo del Creato 2023.

33° ANNIVERSARIO ORDINAZIONE SACERDOTALE DEL NOSTRO VESCOVO CIRO

Gli auguri della diocesi

Nel giorno in cui ricorda il 33° anniversario della sua ordinazione sacerdotale formuliamo i più sinceri auguri al nostro Vescovo Ciro.

Il ricordo anniversario di quest’oggi e la solenne celebrazione eucaristica di domani, 16 settembre, per l’apertura dell’inchiesta diocesana per la beatificazione e canonizzazione del servo di Dio Mons. Cozzi, Vescovo emerito di questa diocesi, siano motivo in noi tutti di filiale collaborazione ed espressione di gratitudine per l’evento di grazia dell’ormai vicina Visita Pastorale.
Grazie, eccellenza, per questo pellegrinaggio spirituale con il quale raggiungerà tutte le comunità della Diocesi.
Sia esperienza di fecondità pastorale.

APERTURA DELL’INCHIESTA DIOCESANA SULLE VIRTÙ EROICHE DEL VESCOVO MONS. VINCENZO COZZI

COMUNICATO

CIRO FANELLI

VESCOVO DI MELFI–RAPOLLA-VENOSA

 

Apertura dell’inchiesta diocesana sulle virtù eroiche del Vescovo Mons. Vincenzo Cozzi, interprete ed attuatore fedele del Concilio Vaticano II nella Chiesa lucana – sabato 16 settembre 2023.

 

COMUNICATO

 

La Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa si prepara a vivere un evento ecclesiale di grande portata spirituale e pastorale: l’apertura, sabato 16 settembre 2023, dell’inchiesta diocesana sulle virtù eroiche del Vescovo Mons. Vincenzo Cozzi (26.11.1926 – 03.07.2013), che fu nel suo ministero un fedele ed appassionato attuatore del Concilio Vaticano II nella Chiesa di Basilicata.

Sabato 16 settembre 2023, alle ore 18:00, dopo la celebrazione eucaristica, il Vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa, Mons. Ciro Fanelli, nella Chiesa Cattedrale, aprirà ufficialmente l’inchiesta diocesana di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio Mons. Vincenzo Cozzi, insediando gli officiali incaricati dell’Inchiesta.

Il Vescovo, Mons. Fanelli, così da formalmente alla inchiesta diocesana accogliendo l’istanza con la quale l’Avv. Borrelli Anna Teresa, Postulatore, ha chiesto l’inizio della Causa di canonizzazione. Si è giunti a questo importante evento dopo aver ottenuto il parere positivo della Conferenza Episcopale di Basilicata  e il nulla osta della Santa Sede, con il trasferimento della competenza dalla diocesi di Tursi-Lagonegro, dove il servo di Dio è morto, a quella di Melfi-Rapolla-Venosa.

Il Vescovo lo scorso 3 luglio, nel X anniversario della morte di Mons. Cozzi, accogliendo il Libello di domanda del postulatore, rendeva pubblico l’Editto in vista dell’apertura dell’inchiesta diocesana sulle virtù eroiche del servo di Dio.

Il Vescovo Mons. Vincenzo Cozzi – nato a Lauria il 26.11.1926 e morto a Trecchina (Pz) il 3.07.2013 –   è stato ordinato sacerdote il 18.06.1950 da Mons. Federico Pezzullo nella Chiesa parrocchiale di S. Giacomo in Lauria, dopo essersi preparato nel Seminario Regionale di Salerno. I suoi primi incarichi furono a Policastro, prima come insegnante di matematica e disegno nel Seminario minore, poi come rettore del Seminario e parroco della Cattedrale. Il 14.10.1967 viene nominato parroco presso la parrocchia di Lagonegro, una parrocchia in crescita in un territorio che si andava sviluppando fino a diventare nel 1976 il secondo polo della nascente diocesi di Tursi-Lagonegro, di cui fu Vicario Generale fino al 1981, quando il 12 settembre fu nominato Vescovo della Diocesi di Melfi–Rapolla–Venosa, da Papa Giovanni Paolo II.

Il Servo di Dio ha lasciato un ricordo di santità che accompagna fino ad oggi la sua memoria in tanti che l’hanno conosciuto.

Mons. Cozzi è stato amante della semplicità e della povertà e, nello stesso tempo, alieno da ogni retorica e da ogni falsa solennità, disponibile e aperto, in particolare verso i più bisognosi, i poveri, gli ammalati, gli anziani e i lontani. È stato un sacerdote santo, umile, paziente, sempre pronto a comprendere con misericordia e a leggere nella realtà i segni del buono, del bello e del bene. Fu fedele interprete ed intrepido attuatore del Concilio Vaticano II.

Leggendo i segni dei tempi, avvertì che c’era bisogno di rinnovamento in una Chiesa chiamata ad annunciare il Vangelo, un rinnovamento che doveva passare attraverso Cristo e coinvolgere le singole persone. La fede incrollabile, la speranza gioiosa e la carità senza limiti segnarono la sua esistenza. Durante gli anni del ministero episcopale, fu un pastore esemplare, fedele e prudente, ma anche coraggioso e propositivo. Volle essere “l’amico cordiale di tutti”: lo fu da parroco e poi da vescovo. Nella sua vita di uomo e di pastore ha incarnato il suo motto episcopale “Consumerò me stesso per le vostre anime” ( 2 Cor 12, 15).

Infatti, la sua tomba, collocata, per suo espresso desiderio, nella Cattedrale di Melfi, è meta di pellegrinaggi di molti fedeli che si affidano alla sua intercessione. Ha vissuto la sua vocazione al ministero ordinato puntando sulla piena identificazione tra sacerdote e ostia affinché gli altri avessero la vita e l’avessero in abbondanza.

La beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Mons. Cozzi, in un tempo in cui la diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa si appresta ad accogliere la Visita Pastorale del Vescovo Ciro, contribuirà a mantenere vivo il suo spirito di servizio incondizionato alla Chiesa, favorendo con stile sinodale la crescita della comunione, della partecipazione e della missione.

Il Vescovo Cozzi, con il suo amore verso il prossimo, è per il popolo di Dio un vero testimone in quanto è riuscito ad incrociare ogni giorno la sua vita con le Parole del Vangelo, vivendo con coerenza e nella fedeltà ogni attimo della sua storia sullo stile del Maestro. Gli auspici ecclesiali sono sintetizzabili nelle parole consegnate dal Vescovo Fanelli alla diocesi nella sua prima lettera pastorale il 15 agosto 2018: “Chiesa in Festa: Camminare insieme per una Chiesa giovane, gioiosa e missionaria”.


PROVVEDIMENTI E NOMINE

PROVVEDIMENTI E  NOMINE 

 

 

Il Vescovo, in data 8 settembre 2023, ha emanato i seguenti provvedimenti:

1)  a seguito della recente elezione di Sr Nuccia Matera a Superiora Generale dell’istituto Famiglia del Sacro Cuore, ha nominato don Davide Endimione Responsabile del Servizio diocesano di Pastorale Giovanile.

2) A seguito della rinuncia del Sig. Salvatore Cappiello dall’ufficio di Delegato vescovile per le Confraternite,  ha nominato il prof. Michele Pinto, Responsabile del coordinamento delle Confraternite della Diocesi e il sig. Felice Lovaglio Segretario del medesimo coordinamento.

3) In vista dell’avvio della fase diocesana dell’Inchiesta sulle virtù eroiche del Servo di Dio S.E. Mons. Vincenzo Cozzi ha costituito i seguenti organismi :

a) Gli officiali dell’inchiesta:

– delegato vescovile, don Francesco Distasi

– promotore di giustizia, don Antonio Zaccara

– notaio, avv. Silvia Anna Petagine

– notaio aggiunto, don Davide Endimione.

b) La Commissione storica:

– Presidente, don Domenico Lorusso

– membro, dott. Ezio Lavoràno

– membro, dott. Edmondo Soave.

c) I censori teologi: 

 

APERTURA UFFICIALE DELL’INCHIESTA DIOCESANA DI BEATIFICAZIONE E CANONIZZAZIONE DEL SERVO DI DIO MONS. VINCENZO COZZI

La Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa si prepara a vivere un evento ecclesiale di grande portata spirituale e pastorale: l’apertura, sabato 16 settembre 2023, dell’inchiesta diocesana sulle virtù eroiche del Vescovo Mons. Vincenzo Cozzi (26.11.1926 – 03.07.2013), che fu nel suo ministero un fedele ed appassionato attuatore del Concilio Vaticano II nella Chiesa di Basilicata.
Sabato 16 settembre 2023, alle ore 18:00, dopo la celebrazione eucaristica, il Vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa, Mons. Ciro Fanelli, nella Chiesa Cattedrale, aprirà ufficialmente l’inchiesta diocesana di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio Mons. Vincenzo Cozzi, insediando gli officiali incaricati dell’Inchiesta.
Il Vescovo, Mons. Fanelli, così da formalmente alla inchiesta diocesana accogliendo l’istanza con la quale l’Avv. Borrelli Anna Teresa, Postulatore, ha chiesto l’inizio della Causa di canonizzazione. Si è giunti a questo importante evento dopo aver ottenuto il parere positivo della Conferenza Episcopale di Basilicata e il nulla osta della Santa Sede, con il trasferimento della competenza dalla diocesi di Tursi-Lagonegro, dove il servo di Dio è morto, a quella di Melfi-Rapolla-Venosa.
Il Vescovo lo scorso 3 luglio, nel X anniversario della morte di Mons. Cozzi, accogliendo il Libello di domanda del postulatore, rendeva pubblico l’Editto in vista dell’apertura dell’inchiesta diocesana sulle virtù eroiche del servo di Dio.
Il Vescovo Mons. Vincenzo Cozzi – nato a Lauria il 26.11.1926 e morto a Trecchina (Pz) il 3.07.2013 – è stato ordinato sacerdote il 18.06.1950 da Mons. Federico Pezzullo nella Chiesa parrocchiale di S. Giacomo in Lauria, dopo essersi preparato nel Seminario Regionale di Salerno. I suoi primi incarichi furono a Policastro, prima come insegnante di matematica e disegno nel Seminario minore, poi come rettore del Seminario e parroco della Cattedrale. Il 14.10.1967 viene nominato parroco presso la parrocchia di Lagonegro, una parrocchia in crescita in un territorio che si andava sviluppando fino a diventare nel 1976 il secondo polo della nascente diocesi di Tursi-Lagonegro, di cui fu Vicario Generale fino al 1981, quando il 12 settembre fu nominato Vescovo della Diocesi di Melfi–Rapolla–Venosa, da Papa Giovanni Paolo II.
Il Servo di Dio ha lasciato un ricordo di santità che accompagna fino ad oggi la sua memoria in tanti che l’hanno conosciuto.
Mons. Cozzi è stato amante della semplicità e della povertà e, nello stesso tempo, alieno da ogni retorica e da ogni falsa solennità, disponibile e aperto, in particolare verso i più bisognosi, i poveri, gli ammalati, gli anziani e i lontani. È stato un sacerdote santo, umile, paziente, sempre pronto a comprendere con misericordia e a leggere nella realtà i segni del buono, del bello e del bene. Fu fedele interprete ed intrepido attuatore del Concilio Vaticano II.
Leggendo i segni dei tempi, avvertì che c’era bisogno di rinnovamento in una Chiesa chiamata ad annunciare il Vangelo, un rinnovamento che doveva passare attraverso Cristo e coinvolgere le singole persone. La fede incrollabile, la speranza gioiosa e la carità senza limiti segnarono la sua esistenza. Durante gli anni del ministero episcopale, fu un pastore esemplare, fedele e prudente, ma anche coraggioso e propositivo. Volle essere “l’amico cordiale di tutti”: lo fu da parroco e poi da vescovo. Nella sua vita di uomo e di pastore ha incarnato il suo motto episcopale “Consumerò me stesso per le vostre anime” ( 2 Cor 12, 15).
Infatti, la sua tomba, collocata, per suo espresso desiderio, nella Cattedrale di Melfi, è meta di pellegrinaggi di molti fedeli che si affidano alla sua intercessione. Ha vissuto la sua vocazione al ministero ordinato puntando sulla piena identificazione tra sacerdote e ostia affinché gli altri avessero la vita e l’avessero in abbondanza.
La beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Mons. Cozzi, in un tempo in cui la diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa si appresta ad accogliere la Visita Pastorale del Vescovo Ciro, contribuirà a mantenere vivo il suo spirito di servizio incondizionato alla Chiesa, favorendo con stile sinodale la crescita della comunione, della partecipazione e della missione.
Il Vescovo Cozzi, con il suo amore verso il prossimo, è per il popolo di Dio un vero testimone in quanto è riuscito ad incrociare ogni giorno la sua vita con le Parole del Vangelo, vivendo con coerenza e nella fedeltà ogni attimo della sua storia sullo stile del Maestro. Gli auspici ecclesiali sono sintetizzabili nelle parole consegnate dal Vescovo Fanelli alla diocesi nella sua prima lettera pastorale il 15 agosto 2018: “Chiesa in Festa: Camminare insieme per una Chiesa giovane, gioiosa e missionaria”.