DIOCESI DI MELFI – RAPOLLA – VENOSA
INDICAZIONI PER IL GIUBILEO 2025
“Pellegrini di Speranza”
Il Giubileo indetto dal Papa per il 2025 sarà un’occasione di Grazia, in cui sperimentare intensamente la gioia del tornare a Dio, dell’appartenere alla Chiesa, dello sperare insieme a tutta l’umanità un mondo nuovo, più giusto e più fraterno.
Vengono indicate alcune modalità con le quali la Diocesi propone di celebrare il Giubileo:
- Le giornate indicate dalla Santa Sede. La Santa Sede ha predisposto un calendario tematico, dedicando singole giornate ad alcune categorie specifiche di persone, con proposte che si articoleranno in diversi momenti e in differenti luoghi di Roma.
- Il pellegrinaggio diocesano a Roma indicato dal Vescovo: il pellegrinaggio diocesano del 16-17 GIUGNO 2025 presso la Basilica di San Paolo Fuori le Mura, il Giubileo regionale degli adolescenti il 25-27 APRILE 2025
- Le chiese giubilari designate in ogni Zona Pastorale della nostra Diocesi, nella quale, comunitariamente o singolarmente, sarà possibile ricevere l’indulgenza plenaria alle condizioni indicate dalla Penitenzieria Apostolica. Nelle chiese giubilari verrà offerta, con particolare disponibilità, la possibilità di celebrare il Sacramento della Riconciliazione. In nessuna chiesa diocesana è prevista l’apertura di una porta santa.
- Le “adorazioni eucaristiche” che il Vescovo presiederà lungo l’anno in ogni chiesa giubilare della nostra Diocesi.
- Le proposte per le parrocchie, le associazioni, i gruppi: sia quelle che giungeranno attraverso gli uffici della Curia diocesana, sia quelle che le diverse realtà decideranno di organizzare, per le quali i soggetti diocesani competenti sono a disposizione.
La Curia diocesana è a disposizione per l’assistenza alle parrocchie o ai gruppi attraverso il delegato vescovile don Angelo Grieco
IL CALENDARIO DEL SANTO PADRE
La Santa Sede ha predisposto un calendario tematico, dedicando le singole giornate ad alcune categorie specifiche di persone.
La Porta Santa sarà come nella tradizione solo a Roma all’ingresso delle quattro Basiliche Papali. Il Papa ha deciso l’apertura di una Porta Santa anche all’interno del carcere di Rebibbia.
Il Santo Padre presiederà la celebrazione eucaristica nelle date indicate dalla Santa Sede. Al venerdì e al sabato vengono proposte per ogni giornata tematica delle iniziative specifiche di animazione o di celebrazione in diversi luoghi di Roma. I dettagli saranno aggiornati sul sito iubilaeum2025.va o sulla app. corrispondente (sia per Android che per Ios).
Ogni settimana si terrà l’udienza pubblica al mercoledì. Altre Udienze pubbliche sono state aggiunte al sabato nelle seguenti date: 11 gennaio; 01 febbraio; 15 febbraio; 01 marzo; 15 marzo; 5 aprile; 10 maggio; 31 maggio; 14 giugno; 6 settembre; 27 settembre; 4 ottobre; 25 ottobre; 8 novembre; 22 novembre; 6 dicembre; 20 dicembre.
Calendario delle giornate giubilari a Roma
- 24 dicembre 2024 – Apertura Porta Santa della Basilica di San Pietro
- 24-26 gennaio 2025 – Giubileo del Mondo della Comunicazione
- 8-9 febbraio – Giubileo delle Forze armate
- 16-18 febbraio – Giubileo degli Artisti
- 21-23 febbraio – Giubileo dei Diaconi
- 8-9 marzo – Giubileo del Mondo del volontariato
- 28 marzo – 24 ore per il Signore
- 28-30 marzo – Giubileo dei Missionari della Misericordia
- 5-6 aprile – Giubileo dei Malati e del Mondo della Sanità
- 25-27 aprile – Giubileo degli Adolescenti
- 28-30 aprile – Giubileo delle Persone con disabilità
- 1-4 maggio – Giubileo dei Lavoratori
- 4-5 maggio – Giubileo degli Imprenditori
- 10-11 maggio – Giubileo delle Bande
- 16-18 maggio – Giubileo delle Confraternite
- 24-25 maggio – Giubileo dei Bambini
- 30 maggio-1 giugno – Giubileo delle Famiglie, Nonni e Anziani
- 7-8 giugno – Giubileo dei Movimenti e delle Associazioni
- 9 giugno – Giubileo della Santa Sede
- 14-15 giugno – Giubileo dello Sport
- 20-22 giugno – Giubileo dei Governanti
- 23-24 giugno – Giubileo dei Seminaristi
- 25 giugno – Giubileo dei Vescovi
- 25-27 giugno – Giubileo dei Sacerdoti
- 28 giugno – Giubileo delle Chiese Orientali
- 28 luglio-3 agosto – Giubileo dei Giovani
- 28 luglio-3 agosto – Giubileo dei Giovani
- 15 settembre – Giubileo della Consolazione
- 20 settembre – Giubileo degli Operatori di giustizia
- 26-28 settembre – Giubileo dei Catechisti
- 8-9 ottobre – Giubileo della Vita consacrata
- 11-12 ottobre – Giubileo della Spiritualità mariana
- 18-19 ottobre – Giubileo del Mondo missionario
- 30 ottobre-2 novembre – Giubileo del Mondo Educativo
- 16 novembre – Giubileo dei Poveri
- 21-23 novembre – Giubileo di Cori e delle corali
- 14 dicembre – Giubileo dei Detenuti
- 6 gennaio 2026 – Chiusura Porta Santa della Basilica di San Pietro
I pellegrinaggi di parrocchie, associazioni, gruppi
Don Angelo Grieco e i collaboratori del progetto Policoro sono a disposizione di parrocchie e dei gruppi per consigliare e facilitare i percorsi, interfacciandosi con la Segreteria del Giubileo presso la Santa Sede.
La Carta del Pellegrino
Per tutti coloro che vanno a Roma, sia in gruppo che in modo personale, sia per una giornata giubilare ufficiale che per un pellegrinaggio autonomo è necessario avere la Carta del Pellegrino. È una carta digitale gratuita e nominale che si acquisisce esclusivamente registrandosi al portale iubilaeum2025.va o tramite la corrispettiva app ufficiale (per android o per ios).
Dopo aver inserito i propri dati si riceve un CODICE QR identificativo-personale o un “account” sulla app. C’è la possibilità anche di avere un solo codice per un intero gruppo, intestato al responsabile.
Attraverso la Carta del Pellegrino è possibile prenotare l’accesso alla Porta Santa (scegliendo data e orario) o chiedere i posti per le celebrazioni e iscrivere agli eventi proposti nei fine settimana secondo le diverse tematiche.
Il portale consente poi di modificare i dati delle prenotazioni secondo eventuali esigenze che si presentassero in avvicinamento alla data scelta.
È possibile chiedere inoltre sostegno in caso di presenza di persone disabili o con particolari esigenze sanitarie.
Alla carta del Pellegrino sono infine abbinati alcuni servizi o agevolazioni ad esempio sconti sui trasporti, sugli alloggi, per la ristorazione. La riduzione del costo del biglietto varrà anche per i musei, gli eventi culturali e la mobilità urbana.
GIUBILEO DIOCESANO
Tutte le parrocchie, possibilmente accompagnate dal parroco, sono invitate a partecipare al GIUBILEO DELLA DIOCESI il:
- 16-17 giugno 2025 presso la Basilica di San Paolo Fuori le Mura
- Ogni parrocchia, i gruppi le associazioni o movimenti possono scegliere di partecipare entrambi i giorni oppure solamente 17 giugno.
- Ogni parrocchia si organizza personalmente per i pullman per il pranzo e volendo il pernottamento.
- La diocesi ha prenotato 900 posti.
- L’appuntamento per tutti è presso la Basilica di San Paolo per la celebrazione Eucaristica delle ore 11.00
- Ogni parrocchia, i gruppi le associazioni o movimenti, (almeno 40 giorni prima) dovrà comunicarci il numero e i dati personali di ogni partecipante per provvedere alla registrazione.
- Le parrocchie, i gruppi le associazioni o movimenti, per ogni partecipante si impegna a versare la somma di 10,00 euro per la realizzazione di un gadget (sacca, foulard, libretto per la preghiera e la Messa)
- Per venire in aiuto alle parrocchie, i gruppi le associazioni o movimenti, il Vescovo ha costituito un gruppo di supporto che sarà disponibile per affiancare gli organizzatori e provvederà alla registrazione dei partecipanti.
- I contatti del gruppo di supporto sono:
tel. 3278254411 e la mail diocesimelfi.giubileo@gmail.com
LE CHIESE GIUBILARI DELLA DIOCESI
Il Santo Padre nella Bolla di indizione del Giubileo “Spes non confundit, la speranza non delude” concede ad ogni Vescovo la facoltà di istituire in ogni diocesi alcune chiese giubilari, nelle quali è possibile ricevere l’indulgenza plenaria.
Il nostro Vescovo Ciro ha stabilito che ci sia una chiesa giubilare in ogni Zona Pastorale della Diocesi.
Le chiese giubilari nella nostra diocesi sono:
- La Cattedrale di Melfi
- Il Santuario della SS. Trinità in Venosa
- Il Santuario di San Donato in Ripacandida
- Il Santuario della Madonna di Pierno in San Fele
La Penitenzieria Apostolica ha indicato che potranno ricevere l’indulgenza nelle chiese giubilari i fedeli che:
- veramente pentiti e mossi da spirito di carità
- purificati attraverso il sacramento della penitenza
- prendano parte ad una celebrazione eucaristica facendo la comunione,
- oppure vivano momenti di preghiera come l’adorazione eucaristica, il rosario, la via crucis o altre celebrazioni,
- o nella preghiera personale recitino almeno il Padre Nostro, la Professione di fede, un’invocazione a Maria e elevino una invocazione per le intenzioni del Papa.
L’indulgenza potrà essere applicata anche in forma di suffragio per i defunti.
È altresì ben noto che segno peculiare e identificativo dell’Anno Giubilare, così come tramandato sin dal primo Giubileo dell’anno 1300, è l’indulgenza che “intende esprimere la pienezza del perdono di Dio che non conosce confini” (cfr. n° 23), attraverso il Sacramento della Penitenza e i segni di carità e speranza (cfr. nn° 7-15).
Apertura diocesana del Giubileo
Papa Francesco aprirà la Porta Santa nella Basilica Vaticana di San Pietro nella Messa della notte di Natale il 24 dicembre 2024, inaugurando ufficialmente il Giubileo. Il 26 dicembre aprirà una porta santa nel carcere di Rebibbia, come segno di carità e di speranza. Domenica 29 dicembre il Santo Padre aprirà la Porta Santa di San Giovanni in Laterano, cattedrale della sua diocesi di Roma, chiedendo che ogni Vescovo nella sua diocesi si unisca in comunione nella celebrazione.
Il 1° gennaio 2025, Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, verrà aperta la Porta Santa della Basilica papale di Santa Maria Maggiore. Infine, domenica 5 gennaio sarà aperta la Porta Santa della Basilica papale di San Paolo fuori le Mura.
Per quanto riguarda la nostra diocesi:
APERTURA SOLENNE DEL GIUBILEO IN DIOCESI
- Rapolla Con-Cattedrale, sabato 28 dicembre, ore 18.30
- Venosa Con-Cattedrale, domenica 29 dicembre, ore 11.00
- Melfi Cattedrale, domenica 29 dicembre, ore 18.00
CHIUSURA SOLENNE DEL GIUBILEO IN DIOCESI
Rapolla Con-Cattedrale, sabato 27 dicembre 2025, ore 18.30
Venosa Con-Cattedrale, domenica 28 dicembre 2025, ore 11.00
Melfi Cattedrale, domenica 28 dicembre 2025, ore 18.00
Le celebrazioni giubilari diocesane
In ricorrenze particolari o per giornate tematiche o per categorie specifiche il Santo Padre ha concesso che il Vescovo possa donare l’indulgenza plenaria giubilare in una celebrazione da lui presieduta, attraverso la benedizione papale.
Ogni Zona Pastorale vivrà nelle chiese giubilari con il Vescovo Ciro una “adorazione eucaristica” nell’orizzonte giubilare.
- Presso il Santuario della SS. Trinità in Venosa GIOVEDI 13 FEBBRAIO 2025
- Presso il Santuario di San Donato in Ripacandida GIOVEDI 20 MARZO 2025
- Presso la Cattedrale di Melfi GIOVEDI 24 APRILE 2025
- Presso il Santuario della Madonna di Pierno in San Fele GIOVEDI 22 MAGGIO 2025
Altre modalità per ricevere l’indulgenza
La Penitenzieria Apostolica, su mandato di Papa Francesco, indicato altri modi con cui si può ottenere l’indulgenza:
- intraprendendo un pellegrinaggio verso le Basiliche Papali di Roma;
- facendo un pellegrinaggio in Terra Santa (auspicando la pace) o alcuni luoghi spirituali significativi (tra questi ad esempio Assisi, Loreto, Pompei);
- coloro che vivono gravi impedimenti di salute e non possono fare pellegrinaggi o partecipare a celebrazioni, possono ricevere l’indulgenza offrendo le loro sofferenze o disagi unitamente alla preghiera;
- l’Anno Giubilare chiama ognuno ad essere segno tangibile di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio (Spes non confundit, 10): i fedeli siano stimolati a compiere opere di carità riscoprendo le opere di misericordia corporale e spirituale;
- allo stesso modo i fedeli potranno conseguire l’indulgenza giubilare se si recheranno a rendere visita per un congruo tempo ai fratelli che si trovino in necessità o difficoltà (infermi, carcerati, anziani, diversamente abili), quasi compiendo un pellegrinaggio verso Cristo presente in loro;
- l’indulgenza plenaria giubilare potrà essere conseguita anche mediante iniziative che attuino in modo concreto e generoso lo spirito penitenziale e di misericordia che è come l’anima del Giubileo:
- riscoprendo il valore penitenziale del venerdì;
- astenendosi, in spirito di penitenza, almeno durante un giorno da futili distrazioni (reali ma anche virtuali, indotte ad esempio dai media e dai social network) e da consumi superflui e devolvendo una proporzionata somma in denaro ai poveri;
- sostenendo opere di carattere religioso o sociale, in specie a favore della difesa e protezione della vita in ogni sua fase e della qualità stessa della vita, dell’infanzia abbandonata, della gioventù in difficoltà, degli anziani bisognosi o soli, dei migranti che abbandonano la loro terra alla ricerca di una vita migliore per se stessi e per le loro famiglie;
- dedicando una congrua parte del proprio tempo libero ad attività di volontariato, che rivestano interesse per la comunità o ad altre simili forme di personale impegno.
I volontari del Giubileo
È possibile offrire la disponibilità a Roma per una o più settimane, aiutando lungo le vie di pellegrinaggio che portano alle Porte Sante delle quattro Basiliche Pontificie o in altri servizi necessari nelle varie circostanze, con l’intenzione di essere testimone di ciò che l’Anno Santo rappresenta.
Il servizio è a titolo libero e gratuito, senza fini di lucro. Il volontario si impegna a svolgere i compiti che gli vengono assegnati dalla Segreteria Organizzativa del Giubileo, sulla base delle esigenze logistico-operative. Dovrà provvedere alle spese di viaggio per e da Roma, mentre sarà cura del Dicastero per l’Evangelizzazione garantirgli vitto e alloggio durante il periodo di servizio.
Per essere volontario del Giubileo è necessario essere maggiorenni e avere una lettera di presentazione del parroco. Per la presentazione della candidatura e per avere indicazioni specifiche è possibile rivolgersi a don Angelo Grieco e ai collaboratori del progetto Policoro.
IL LOGO DEL GIUBILEO
Il logo del Giubileo può essere usato liberamente solo per le attività pastorali delle parrocchie. Se si avesse necessità del formato in alta definizione va chiesto in Curia al delegato diocesano. È invece richiesta dalla Santa Sede la concessione dell’autorizzazione – ottenibile tramite don Angelo Grieco – qualora il logo ufficiale del giubileo servisse per oggetti, per eventi non espressamente pastorali, per attività di gruppi o istituzioni non siano espressamente parrocchiali, per iniziative che potrebbero avere fini economici o che riguardino la collaborazione con aziende o soggetti commerciali o enti turistici.
LA PREGHIERA DEL GIUBILEO
Papa Francesco ha offerto questa preghiera:
Padre che sei nei cieli,
la fede che ci hai donato nel tuo figlio Gesù Cristo, nostro fratello,
e la fiamma di carità effusa nei nostri cuori dallo Spirito Santo,
ridestino in noi, la beata speranza per l’avvento del tuo Regno.
La tua grazia ci trasformi in coltivatori operosi dei semi evangelici
che lievitino l’umanità e il cosmo,
nell’attesa fiduciosa dei cieli nuovi e della terra nuova,
quando vinte le potenze del Male, si manifesterà per sempre la tua gloria.
La grazia del Giubileo ravvivi in noi Pellegrini di Speranza,
l’anelito verso i beni celesti
e riversi sul mondo intero la gioia e la pace del nostro Redentore.
A te Dio benedetto in eterno sia lode e gloria nei secoli. Amen.