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FESTA DIOCESANA DELLE FAMIGLIE 2022

Domenica 26 giugno ore 16:30 - Parrocchia Sacro Cuore di Melfi

FESTA DIOCESANA DELLE FAMIGLIE

Domenica 26 giugno, a partire dalle ore 16.30, presso la Parrocchia Sacro Cuore di Melfi, si terrà la FESTA DIOCESANA DELLE FAMIGLIE, in concomitanza con la chiusura del X Incontro Mondiale delle Famiglie.

Il programma prevede animazione per bambini e ragazzi, uno spettacolo musicale e la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Ciro Fanelli con il mandato alle famiglie.

Ufficio Diocesano Pastorale Familiare

Sabato 2 Luglio 2022

CONVEGNO ECCLESIALE DIOCESANO

Abitare insieme la città da discepoli del Risorto

 

Carissimi fratelli e sorelle,
da alcuni anni è consuetudine per la nostra Chiesa diocesana, al termine di ogni anno pastorale, convenire in assemblea per confrontarsi sul cammino pastorale e per predisporsi a vivere il nuovo anno, che questa volta sarà caratterizzato dalla tappa conclusiva del triennio dedicato alla riscoperta del Battesimo.
Il prossimo anno, infatti, per la nostra Diocesi, come indicato nelle linee pastorali triennali, sarà dedicato alla riscoperta dell’appartenenza al mondo in quanto battezzati.  Nel frattempo, però, restiamo anche in attesa delle indicazioni della CEI per attuare la seconda fase del cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia.
Vi scrivo, dunque, per convocarvi in Convegno e per indicarvi il tema che coinvolgerà accanto ai presbiteri, ai diaconi, ai seminaristi e alle persone consacrate anche tutti i componenti dei Consigli Pastorali (parrocchiali, zonali e diocesano), dei Consigli per gli Affari Economici e della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali.
Il tema del Convegno ecclesiale, che riprende l’obiettivo del terzo anno delineato nelle linee pastorali “Capire e vivere il Battesimo per essere Chiesa in uscita”, è il seguente:
ABITARE INSIEME LA CITTÀ DA DISCEPOLI DEL RISORTO.
Questo tema ci aiuterà, da una parte, a cogliere le dimensioni essenziali della testimonianza battesimale per/nella città dell’uomo e, dall’altra, a favorire la dinamica sinodale, che – come indicato dalla CEI – per il prossimo anno sarà ancora caratterizzata dall’ascolto (fase narrativa). Destinatari privilegiati, come dicevo, saranno i presbiteri, i diaconi, i seminaristi, le persone consacrate, tutti i componenti dei Consigli Pastorali e dei Consigli per gli Affari Economici e la Consulta Diocesana per le Aggregazioni Laicali.

La nostra Assemblea diocesana si svolgerà, dunque, secondo la seguente modalità in TRE FASI:

PRIMA FASE: Assemblea generale, che si terrà a Rionero: sabato 2 luglio 2022, dalle ore 16:30 alle ore 19.30;

SECONDA FASE: Assemblee nelle zone pastorali, nella modalità dei “gruppi sinodali”, dalle ore 18:30 alle ore 20:45, secondo il seguente calendario:
martedì 5 luglio 2022: Zona pastorale di San Fele;
mercoledì 6 luglio 2022: Zona pastorale di Melfi;
lunedì 11 luglio 2022: Zona pastorale di Rionero;
martedì 12 luglio 2022: Zona pastorale di Venosa.

TERZA FASE: Restituzione, nel mese di settembre, in un contesto di Festa diocesana, del lavoro sinodale nelle zone pastorali.
Le indicazioni logistiche e operative più dettagliate vi saranno indicate quanto prima dalla Curia diocesana.
A tutti chiedo, sin d’ora, di fissare sull’agenda personale e comunitaria queste date e di rendersi disponibili per una partecipazione attiva e propositiva.
Ai fratelli presbiteri chiedo anche che in tutte le comunità non si celebri l’Eucaristia vespertina di sabato 2 luglio, come anche nelle date sopra indicate per ogni singola zona pastorale e per il giorno della terza fase, nel mese di settembre p.v. presiederò personalmente sia l’Assemblea del 2 luglio che i singoli incontri nelle Zone pastorali.
Il lavoro nelle Zone pastorali si svolgerà secondo la modalità dei “gruppi sinodali”; questa scelta aiuterà sia il discernimento comunitario e sia l’apertura a quanto lo Spirito suggerisce alla
nostra Chiesa. Sarà un passaggio decisivo per il nostro cammino diocesano. La prospettiva con la quale vogliamo vivere questo tempo è certamente quella degli “ambiti di vita” (la vita affettiva, il lavoro e la festa, la fragilità umana, la tradizione, la cittadinanza) con i quali sono attualmente strutturati i Consigli Pastorali; mentre l’attenzione, con la quale dobbiamo porci in ascolto di Dio, dei fratelli e della realtà, deve essere triplice: individuare criticità, identificare germogli, condividere visioni.
L’ascolto sinodale, che avverrà nelle zone pastorali, sarà raccolto in una sintesi scritta per ogni gruppo, che sarà successivamente restituita alla Diocesi nella TERZA FASE del Convegno il
prossimo mese di settembre (domenica 11 settembre), all’interno di un incontro di festa diocesana.
Con i presbiteri, invece, mi incontrerò martedì 6 settembre per disporci insieme a camminare nell’ascolto fraterno e per accompagnare significativamente le comunità a proseguire nel “cammino sinodale”. La Curia, come ricordavo sopra, quanto prima preciserà luoghi, tempi e modalità.                                                                                                                                                    Con la circostanza Vi saluto tutti con affetto ecclesiale.

Melfi, 9 giugno 2022.
+ Ciro Fanelli
Vescovo

 

LETTERA_convocazione_convegno_pastorale_diocesano_9_giugno_2022


NULLA OSTA DELLA CEB ALL’INTRODUZIONE DELLA CAUSA DI BEATIFICAZIONE PER MONS. COZZI

In data 9 e 10 giugno 2022 la Conferenza Episcopale di Basilicata, riunita presso il Centro Gala-Tabor di Acerenza in seduta estiva, su richiesta del nostro Vescovo, S.E. Mons. Ciro Fanelli, a seguito del parere favorevole della Congregazione delle Cause dei Santi, ha espresso ufficialmente il concorde “nulla osta”  circa l’introduzione della causa di Beatificazione e Canonizzazione di S. Ecc.za Rev.ma Mons. Vincenzo Cozzi, già nostro Vescovo dal 1981 al 2002.

Mercoledì 1 Giugno 2022

LA SPIRITUALITA’ DELL’ANIMATORE

Don Massimiliano Sabbadini incontra i nostri adolescenti e giovani impegnati nelle attività estive parrocchiali

Sta per iniziare il tempo estivo, tempo estremamente prezioso per ogni persona che ha la possibilità di riprendersi nei momenti di riposo, nelle relazioni familiari ed amicali, nella cura di sé, nel rapporto con il Signore. Tutto questo vale anche e soprattutto per i ragazzi e gli adolescenti che, terminato il tempo della scuola, possono vivere occasioni di crescita importanti, soprattutto se queste proposte vengono formulate dalle parrocchie e dagli oratori. I cristiani, attraverso l’animazione, compiono nella Chiesa un servizio specifico verso i più giovani, orientato all’educazione e all’evangelizzazione dei ragazzi.

È questo il motivo per cui il Servizio diocesano di Pastorale giovanile ha organizzato due momenti di formazione per gli animatori delle attività estive, perché non è possibile diventare animatori senza vivere un cammino di approfondimento della propria spiritualità e del proprio rapporto con Dio e con la Chiesa.

 

Mercoledì 1° giugno 2022 a Lavello presso la Parrocchia del Sacro Cuore

Chiamati a una fede adulta

Giornata di spiritualità del settore Adulti di AC

Domenica 29 maggio 2022

Giornata di spiritualità del settore adulti di AC

Domenica 29 maggio alle ore 9 presso la Parrocchia Immacolata Concezione di Monticchio Sgarroni si terrà l’incontro di spiritualità “Chiamati a una fede adulta” organizzato dal settore Adulti dell’ Azione Cattolica diocesana. Si tratta di un’occasione preziosa per riflettere sulla vocazione dell’Adulto di AC accompagnati dall’assistente nazionale del settore Adulti, don Fabrizio De Toni.

CAVA DI MONTE CRUGNAME – COMUNICATO

Ufficio della Pastorale Sociale e Legalità

 

COMUNICATO CAVA-MONTE CRUGNAME

Il Pianeta che Vogliamo

Accogliamo le indicazioni di Papa Francesco contenute nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium (183):

“Nessuno può esigere da noi che releghiamo la religione alla segreta intimità delle persone, senza alcuna influenza sulla vita sociale e nazionale, senza preoccuparci per la salute delle istituzioni della società civile, senza esprimersi sugli avvenimenti che interessano i cittadini…Una fede autentica – che non è mai comoda e individualista – implica sempre un profondo desiderio di cambiare il mondo, di trasmettere valori, di lasciare qualcosa di migliore dopo il nostro passaggio sulla terra”.

  1. Nel prendere atto della Deliberazione della Giunta Regionale n. 253 del 04 maggio u.s., con la quale si esprime giudizio favorevole di compatibilità ambientale e si rilasciano autorizzazione mineraria e autorizzazione alle emissioni in atmosfera per la coltivazione della cava di quarzareniti in località Monte Crugname nel comune di Melfi, esprimiamo il nostro più profondo sconcerto nel considerare la portata della decisione assunta, alla luce delle sfide a cui ci pongono le encicliche Laudato Sì e Fratelli Tutti circa il rischio che l’attività umana si trasformi in un idolo di “economia che uccide” in cui il profitto venga anteposto ad ogni altro valore.
    La Laudato Sì è motore di cambiamento, “A nulla ci servirà descrivere i sintomi, se non riconosciamo la radice umana della crisi ecologica” (101).
  1. Importante richiamare anche il recente orientamento parlamentare che ha condotto alla modifica degli articoli 9 e 41 della nostra Costituzione allo scopo di rafforzare la tutela dell’ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e che si aggiunge alla previgente tutela paesaggistica e storica, oltre che artistica.
    Il nostro Vescovo, Mons. Ciro Fanelli, nel Convegno Pastorale Diocesano 2021, ci ha esortati a crescere nella fraternità, nel dialogo, nella comunicazione. Pertanto, nell’interesse nostro e delle future generazioni, non possiamo né tacere, né girare lo sguardo dall’altra parte rispetto a questo evidente scollamento che si registra tra le decisioni assunte a livello regionale e la voce dei cittadini che abitano il territorio del Vulture, con le loro ansie e le legittime preoccupazioni rispetto alla possibilità di un futuro negato. Il magistero della Chiesa, al n. 1 della NOTA DOTTRINALE circa alcune questioni riguardanti l’impegno e il comportamento dei cattolici nella vita politica, ci ricorda come “Le attuali società democratiche…richiedono nuove e più ampie forme di partecipazione alla vita pubblica…La vita in un sistema politico democratico non potrebbe svolgersi proficuamente senza l’attivo, responsabile e generoso coinvolgimento da parte di tutti, «sia pure con diversità e complementarità di forme, livelli, compiti e responsabilità»”.
  1. Senza dimenticare le nuove e maggiori tutele previste sempre dalla Carta costituzionale che, all’art. 41, prevede un più equo bilanciamento tra legittimità dell’iniziativa economica e salvaguardia dell’utilità sociale, della salute e dell’ambiente. Questo è sicuramente uno dei nodi della questione, ovvero la necessità di potenziare la possibilità di dialogo dei cittadini con le istituzioni. Un dialogo che si traduca in ascolto dei bisogni dei territori, che faccia fronte ad un nuovo umanesimo, che abbracci anche la cura della casa comune per essere custodi della bellezza del creato e promotori di speranza. Legittimamente, cittadini e associazioni si sarebbero attesi una ben diversa sensibilità, da parte dei vertici regionali, rispetto alla preoccupazione di tutti sul tema Monte Crugname anche in considerazione delle forti perplessità circa le ricadute di ordine occupazionale e di sviluppo del Vulture. La visione, per noi profetica, da assumere è quella dell’”ecologia integrale” che parta da un punto di vista più ampio, capace di abbracciare i vari piani in gioco per superare, tra gli altri, l’antagonismo sviluppo contro sostenibilità.
  1. E tutto questo accade mentre, per come si apprende dagli organi di stampa, pendono sia indagini istruttorie da parte della Soprintendenza, sugli aspetti di carattere archeologico e paesaggistico, sia un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, promosso da un gruppo di cittadini, preoccupati delle conseguenze di una decisione di siffatta portata, e da aziende agroalimentari già operanti sullo stesso territorio che dovrebbe, in futuro, ospitare la cava.
    Una decisione di così grave impatto in una località a ridosso del delicato ecosistema del Parco del Vulture, avrebbe meritato tempi più distesi e una visione più ampia della complessità che il nostro “bene comune” presenta. Grande e sincero è il rammarico per una decisione, che per quanto si voglia ritenere legittima sul piano formale, rischia di esporre la nostra “madre terra” a conseguenze irrimediabili.
    Ascoltiamo il grido di una intera comunità che vuole difendere un pezzo della propria storia…la propria terra. Una terra che ci è stata consegnata dai nostri padri e che nello stesso tempo consideriamo presa in prestito dai nostri figli. Dobbiamo dunque e vogliamo riconsegnarla in tutta la sua bellezza, quella bellezza con cui ha parlato a ciascuno di NOI, quella bellezza che appartiene a NOI tutti e che non possiamo certo tradire per il beneficio di pochi.

Abbiamo bisogno di una visione di futuro: “Prima di chiederci COSA vogliamo fare occorre riflettere su CHI vogliamo essere e verso DOVE vogliamo andare”. Instrumentum Laboris (Taranto 2021).

Ciò che intendiamo promuovere è la cultura dell’incontro: “come popolo ci appassiona il volerci incontrare, il cercare punti di contatto, gettare ponti, progettare qualcosa che coinvolga tutti.”  Fratelli Tutti (216).

I Direttori

Ufficio della Pastorale Sociale e Legalità

Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa


IN CAMMINO PER L’AMBIENTE – IL PIANETA CHE VOGLIAMO

Agorà dei diritti - 1° Edizione - Domenica 22 maggio 2022

Ufficio della Pastorale Sociale e Legalità

Agorà dei Diritti – 1° Edizione

Custodire, promuovere e difendere il creato: è la sfida che ci attende; è un dovere e una responsabilità verso le future generazioni; è aprirsi alla speranza.

Per la 1° Edizione di “Agorà dei diritti” doppio appuntamento:

IN CAMMINO PER L’AMBIENTE

“Sulle orme di San Guglielmo”

Domenica 22 maggio, inizio ore 8:00 – Chiesa dell’Incoronata, Melfi

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STAFFETTA PER L’AMBIENTE

“Ed ecologia integrale”

Sabato 28 maggio, inizio ore 9:00 – Piazza Abele Mancini, Melfi

LA PASQUA DEL DIACONO SALVATORE DI MURO

Domani 18 Maggio 2022 alle ore 10:00 sarà celebrata la liturgia esequiale presieduta dal nostro Vescovo presso la parrocchia del Sacro Cuore in Melfi

DIOCESI DI MELFI – RAPOLLA – VENOSA
CURIA VESCOVILE

Il Vescovo Mons. Ciro Fanelli, il collegio dei presbiteri e dei diaconi, i religiosi e le religiose,

nella speranza pasquale di Cristo nostra vita

annuncia la morte del

diacono permanente

SALVATORE DI MURO 

e nella preghiera ne affida l’anima alla bontà di Dio beatitudine dei suoi ministri

 

La liturgia esequiale sarà presieduta dal nostro Vescovo domani, 18 Maggio 2022 alle ore 10:00 presso la parrocchia del Sacro Cuore di Melfi

 

Melfi, 17 Maggio 2022

ANIMA…AZIONE

Laboratori di formazione per tutti gli animatori di adolescenti e giovani delle attività estive 2022 (Estate Ragazzi, Grest, Oratori feriali, etc) a cura del Servizio di Pastorale Giovanile

Sta per iniziare il tempo estivo, tempo estremamente prezioso per ogni persona che ha la possibilità di riprendersi nei momenti di riposo, nelle relazioni familiari ed amicali, nella cura di sé, nel rapporto con il Signore. Tutto questo vale anche e soprattutto per i ragazzi e gli adolescenti che, terminato il tempo della scuola, possono vivere occasioni di crescita importanti, soprattutto se queste proposte vengono formulate dalle parrocchie e dagli oratori. I cristiani, attraverso l’animazione, compiono nella Chiesa un servizio specifico verso i più giovani, orientato all’educazione e all’evangelizzazione dei ragazzi.

È questo il motivo per cui il Servizio diocesano di Pastorale giovanile ha organizzato due momenti di formazione per gli animatori delle attività estive, perché non è possibile diventare animatori senza vivere un cammino di approfondimento della propria spiritualità e del proprio rapporto con Dio e con la Chiesa.

Venerdì 20 maggio 2022 a Rionero presso le Suore Misericordiose

Mercoledì 1° giugno 2022 a Lavello presso la Parrocchia del Sacro Cuore