Archivi della categoria: News

MUSICA LITURGICA: COMUNE ARMONIA PER UNA CHIESA SINODALE

Interviene Mons. Antonio Parisi (Consulente Musica Liturgica CEI)

L’appuntamento di formazione liturgico-musicale, organizzato dal Coro Interparrocchiale Theotokos di Rionero in Vulture e sostenuto dall’Ufficio Liturgico Diocesano il cui direttore è Don Danilo Marino in collaborazione con la Commissione di Musica Sacra della Diocesi presieduta da Padre Tony Leva, si svolgerà (causa covid-19) in modalità telematica. Ad incontrare gli animatori musicali della liturgia, sarà Don Antonio Parisi; autore di circa 200 brani liturgici diffusi in tutta Italia, nonché membro della consulta dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI e direttore di corsi di perfezionamento liturgico-musicale come il Co.per.lim, inoltre è direttore della rivista liturgica Psallite. Ha, in più, elaborato diversi progetti a carattere nazionale per tutte le Diocesi , oltre ad altri vari  ruoli che lo impegnano quotidianamente. Nome illustre e dalla cultura straordinaria , Mons. Parisi  approfondirà molti aspetti importanti della musica liturgica e del repertorio nazionale della CEI con una video-conferenza il cui inizio è previsto intorno alle 20.45 di venerdì 25 febbraio 2022. L’incontro arricchito dalla preziosa presenza del Vescovo Diocesano Mons. Ciro Fanelli, sarà, senz’altro, interessante e ricco di emozioni in cui, si parlerà delle musiche e dei canti adatti alle varie celebrazioni , con un esplicito rifermento al cammino sinodale delle Chiese in Italia. Considerando che : sbagliare è umano ma perseverare è diabolico, tutti sono invitati a partecipare affinché, questo incontro possa diventare un aiuto e guida per il futuro degli animatori musicali della liturgia nella nostra Diocesi.

Lo stile sinodale degli organismi di partecipazione in una Chiesa comunione

Cammino Sinodale Diocesano

I presbiteri e gli organismi di partecipazione incontrano S. E. Mons. Juan Ignacio Arrieta Segretario del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi

Venerdì 18 febbraio 2022, come previsto dal calendario del “Cammino Sinodale Diocesano”, si terrà presso il Salone degli Stemmi dell’Episcopio di Melfi l’incontro dal tema “Lo stile sinodale degli organismi di partecipazione in una Chiesa comunione“. L’incontro sarà tenuto da S.E. Mons. Juan Ignacio Arrieta, Segretario del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi, e sarà strutturato in due momenti. Il primo momento, riservato al Clero, si terrà alle 10:30.

Il secondo momento, riservato ai Consigli Pastorali e ai Direttori degli Uffici di Curia, si terrà alle ore 18:30.

N.B. Ogni parroco, per motivi logistici, potrà invitare a partecipare solamente tre membri del Consiglio Pastorale.

In allegato è disponibile una riflessione sugli Organismi di Partecipazione nel Magistero della Chiesa

Gli organismi di partecipazione nel Magistero della Chiesa dal Concilio Vaticano II a Papa Francesco


"Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso" (Lc 6,36) - Porsi accanto a chi soffre in un cammino di santità

XXX giornata Mondiale del Malato

11 Febbraio 2022

“Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso” (Lc 6,36)

La Giornata Mondiale del Malato compie 30 anni ed il versetto lucano scelto per illuminarne il senso ed il significato ben esprime l’intenzione originaria di questo evento ecclesiale, voluto da San Giovanni Paolo II come «occasione per crescere nell’atteggiamento di ascolto, di riflessione e di impegno fattivo di fronte al grande mistero del dolore e della malattia»

MessaggioPapa

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Martedì 1 Febbraio ore 16:30 Chiesa Mater Misericordiae - Rionero

XXVI giornata mondiale della vita consacrata

Celebrazione dei primi Vespri della festa della Presentazione di Gesù al Tempio

La vita consacrata si radica e si fonda nel Battesimo!

 

Il Battesimo, da capire e da vivere, è la sorgente viva di ogni vita cristiana ed è radice di ogni forma di speciale consacrazione nella Chiesa. La vita religiosa infatti si radica e si fonda nel Battesimo! Nel Battesimo tutti i battezzati sono definitivamente consacrati, messi a disposizione per Dio e per il bene della Chiesa. San Paolo, nelle sue lettere, ha fortemente sottolineato questa dimensione oblativa della vita cristiana. Egli, nella lettera ai Romani, esorta tutti i battezzati ad offrirsi a Dio come sacrificio vivente:  “Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto” (Rm 12,1-2).

 

L’Apostolo è dunque fortemente consapevole che la consacrazione a Dio mediante il Battesimo consiste nel consegnarsi nelle mani di Dio che, mediante lo Spirito, ci trasforma in figli adottivi (cfr. Rm 8,14). (…) Per  questa singolare ragione il Concilio Vaticano II ha premura di affermare con chiarezza che la “consacrazione a Dio” nello stato religioso, mediante i vincoli dei consigli evangelici, è essenzialmente sviluppo della consacrazione battesimale (cfr. Lumen gentium, 44). La vita consacrata, in questa prospettiva, è vocazione particolare a servizio della vocazione fondamentale del cristiano derivante dal Battesimo. Essa non si pone accanto o “oltre” il Battesimo. La vita consacrata, infatti, attraverso la forma dei consigli evangelici, è  “un segno, il quale può e deve attirare efficacemente tutti i membri della Chiesa a compiere con slancio i doveri della vocazione cristiana” (LG 44). Infatti, essa “manifesta anche chiaramente e fa comprendere l’intima natura della vocazione cristiana” (AG 18). In questa prospettiva, i consigli evangelici devono illuminare il compito che tutti i battezzati hanno di promuovere la vita buona del Vangelo.

 

La consacrazione nella vita cristiana inizia con un “dono”, il Sacramento, e diventa progressivamente un “cammino” che si configura per ogni stato di vita con forme e  modalità proprie. Il senso di ogni forma di speciale consacrazione può essere racchiusa in questo slogan che può risvegliare la gioia del “Si” al Signore nella Chiesa: Battezzati e consacrati per vivere la vita nuova in Cristo e progredire nell’amore.

 

La preghiera e il camminare in comunione costituiscono per ogni battezzato il nutrimento fondamentale per una vita ricca dei doni dello Spirito. A maggior ragione questo è vero per le persone che hanno scelto la via dei consigli evangelici. (…)  Abbiamo bisogno di persone consacrate che, con una vita sostanziata di obbedienza  gioiosa e responsabile, ci mostrino la vera libertà dei figli di Dio; che vivendo in semplicità e letizia una vita povera e per i poveri esprimano un rapporto più rispettoso e amorevole con la realtà tutta; che amando in castità ad imitazione di Cristo vivano con cuore “vasto”  gli affetti, realizzando una fecondità libera da ogni paura. Le persone consacrate sono chiamate, pur tra i limiti e le fragilità, ad essere segno visibile e credibile della bellezza della vita nuova in Cristo, mostrando che essa è appagante e possibile per tutti.

 

(estratto dalla Lettera di S.E. il Vescovo “Alle religiose  e alle consacrate della Diocesi” del 27 Ottobre 2020)

MEIC – Il pianeta che speriamo

Giovedì 3 febbraio ore 19:00 - Incontro su Meet con Sandro Panico, assessore al Comune di Melfi ed esperto di programmazione economica

Partiamo dal messaggio di Taranto (49° settimana sociale) per una riflessione concreta sull’ambiente, sul lavoro e sul futuro del nostro territorio.
Incontro su Meet con Sandro Panico, assessore al Comune di Melfi ed esperto di programmazione economica.
Introduce: Donatina Allamprese
Coordina: Tanino Araneo
Saluto del Vescovo mons. Ciro Fanelli

Il link per l’accesso all’incontro sarà diffuso sui canali social durante la giornata del 3 febbraio.

GIORNATA PER LA VITA – “CUSTODIRE OGNI VITA”

Sabato 5 Febbraio 2022 Ore 19.00 - Chiesa Madre di Rionero in Vulture

In occasione della 44a Giornata per la vita dal tema “Custodire ogni vita”, l’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare organizza una veglia di preghiera presieduta dal nostro Vescovo.
La veglia si terrà sabato 5 febbraio 2022 alle ore 19.00 presso la chiesa Madre di Rionero in Vulture.

Tutte le parrocchie sono invitate a partecipare con una rappresentanza.

Saranno garantite tutte le misure di prevenzione covid-19.

PER INFORMAZIONI:
Matilde e Raffaele (335.6729286) – Antonella e Francesco (333.5731643) 

 

Messaggio_GiornataVita_2022

Rosario della pace

La presidenza diocesana di Azione Cattolica invita tutta l'associazione venerdì 28 gennaio.

Rosario della pace

Per il mese della pace la presidenza diocesana di Azione Cattolica invita tutta l’ associazione ragazzi, giovani, adulti, famiglie ad unirsi in preghiera per questo grande dono che è la PACE, dono che dobbiamo chiedere per noi, per la chiesa, per tutta l’ umanità, dono che dobbiamo impegnarci a costruire e a ricucire. Un primo momento sarà il “Rosario per la pace” che sarà vissuto insieme online venerdì 28 gennaio alle ore 20.00. Le riflessioni prenderanno spunto dal messaggio di Papa Francesco per la LV GIORNATA MONDIALE DELLA PACE dal tema “Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura” e il Rosario sarà anche occasione per pregare in maniera unitaria per la pace in Ucraina, come chiesto dallo stesso Papa Francesco al termine dell’Angelus di domenica 23 gennaio. Questo momento darà avvio ad una sorta di preghiera diffusa per la pace che farà tappa in tutte le parrocchie dove è presente l’ associazione.
A conclusione del Rosario sarà presentata brevemente l’iniziativa di pace del 2022 dell’Azione Cattolica Italiana che vedrà il sostegno al progetto dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo ONLUS” finalizzato alla costruzione dell’orfanotrofio “Oasi della Pietà” del Cairo, in Egitto e l’impresa sociale per l’ abbigliamento sostenibile QUID, che ha realizzato il gadget della pace il ricavato della vendita del quale è a favore proprio di questa iniziativa di solidarietà.

In cammino Sinodale

“Fare Sinodo significa camminare sulla stessa strada, camminare insieme. Guardiamo a Gesù, che sulla strada dapprima incontra l’uomo ricco, poi ascolta le sue domande e infine lo aiuta a discernere che cosa fare per avere la vita eterna. Incontrare, ascoltare, discernere: tre verbi del Sinodo su cui vorrei soffermarmi. (…) Il Sinodo è un cammino di discernimento spirituale, di discernimento ecclesiale, che si fa nell’adorazione, nella preghiera, a contatto con la Parola di Dio. (…) la Parola di Dio «è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore» (Eb 4,12). La Parola ci apre al discernimento e lo illumina. Essa orienta il Sinodo perché non sia una “convention” ecclesiale, un convegno di studi o un congresso politico, perché non sia un parlamento, ma un evento di grazia, un processo di guarigione condotto dallo Spirito. In questi giorni Gesù ci chiama, come fece con l’uomo ricco del Vangelo, a svuotarci, a liberarci di ciò che è mondano, e anche delle nostre chiusure e dei nostri modelli pastorali ripetitivi; a interrogarci su cosa ci vuole dire Dio in questo tempo e verso quale direzione vuole condurci”. (Papa Francesco, Omelia messa di apertura del Sinodo, 10 ottobre 2021)

Il Papa: il 26 gennaio preghiamo per la pace in Ucraina

Al termine dell'Angelus Francesco, preoccupato dei venti di guerra che agitano il confine tra Russia e Ucraina e di conseguenza tutto il continente europeo, propone una giornata di raccoglimento: "Ogni azione e iniziativa politica sia al servizio della fratellanza umana, più che di interessi di parte"

La forza della preghiera per vincere l’odio, la guerra e la morte. Ancora una volta, come negli anni scorsi per il Libano (2021), il Congo e Sud Sudan (2018), la Siria (2013), Papa Francesco raduna la cristianità per far fronte con la fede ad una pressante minaccia che incombe sull’umanità. Lo spettro di una nuova guerra aleggia da settimane al confine tra Russia e Ucraina e la diplomazia fatica a trovare una intesa. La situazione preoccupa il Papa che, per questo, il 26 gennaio indice una giornata di preghiera per la pace.  L’annuncio arriva al termine dell’Angelus nella Terza Domenica della Parola di Dio. ( Fonte: Vatican News –  Gabriella Ceraso)