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COMUNICATO PER QUESTIONE PP. TRINITARI – VENOSA

Curia Vescovile Melfi

LA DIOCESI DI MELFI-RAPOLLA-VENOSA, LETTO L ARTICOLO PUBBLICATO NELLA CRONACA GIUDIZIARIA DAL QUOTIDIANO DEL SUD DELL’ 11/10 ULTIMO SCORSO, RELATIVO ALL’ARCHIVIAZIONE DEL PROCEDIMENTO CONTRO I NOVE IMPUTATI DELL’ISTITUTO PADRI TRINITARI DI VENOSA, ESPRIME AI MEDESIMI PP. TRINITARI, AL PERSONALE INQUISITO, ALLE LORO FAMIGLIE E ALLA COMUNITA’ VENOSINA IL PLAUSO PER LA FELICE DECISIONE EMANATA DAL TRIBUNALE DI POTENZA CHE PONE FINE AL COINVOLGIMENTO LORO ASCRITTO.

NELLA SENTENZA DELLA MAGISTRATURA, DI IMMINENTE PUBBLICAZIONE, SI CONONOSCERANNO LE RAGIONI GIURIDICHE CHE HANNO FONDATO IL PROVVEDIMENTO ADOTTATO E CHE ESCLUDE DA OGNI RESPONSABILITA’ CIVILE O PENALE LE FIGURE INTERESSATE.

RIAPERTURA AL CULTO DELLE CHIESE SS. MA ANNUNAZIATA E DEL CARMINE IN LAVELLO

COMUNICATO - 12 ottobre 2024

Nel corso della Visita Pastorale che interessa le Comunità parrocchiali di Lavello, il Vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa, S.E. Mons. Ciro Fanelli, con nobile e sobrio rito liturgico, in mattinata, ha riaperto al culto le antiche chiese della SS. ma Annunziata e quella del Carmine poste entrambe nel cuore del centro storico di Lavello, dopo un apprezzato restauro finanziato dalla Regione Basilicata, attesa la somma urgenza invocata dalla Diocesi per la tutela e conservazione dei sacri edifici, ricadenti sotto la giurisdizione canonica della Parrocchia S. Mauro.
Con questo evento il Vescovo ha voluto sottolineare l’importanza spirituale, ecclesiale e culturale degli edifici sacri restaurati, preludio e segno di rinnovamento dei fedeli cristiani i quali, secondo le parole petrine, costituiscono le pietre vive che fondano il vero tempio in cui rendere culto a Dio.
Dopo il rito iniziale svolto nella Chiesa Madre, il Vescovo, accompagnato dai fedeli presenti, si è portato presso la Chiesa dell’Annunziata aspergendola ed aprendone le porte; successivamente è stata aperta e benedetta la Chiesa del Carmine. La preghiera e i canti hanno accompagnato le aperture al culto. Infine, una esortazione del Vescovo ha concluso il rito.
Al lieto evento erano presenti oltre il parroco, i membri della Curia, gli Uffici diocesani preposti, la Comunità parrocchiale ed altri esponenti della vita culturale e civile di Lavello. Nel corso della manifestazione il Vescovo ha ringraziato e lodato le istituzioni pubbliche e quanti sono stati a vario titolo attori del restauro per il loro prezioso contributo.

Azione Cattolica dei Ragazzi: la Festa del Ciao

Domenica 27 ottobre 2024 ore 9.30 - Rapolla, Parrocchia San Michele Arcangelo

Azione Cattolica dei Ragazzi, Festa del Ciao, domenica 27 ottobre 2024 dalle 9.30 alle 16, presso la parrocchia S. Michele arcangelo in Rapolla.

Domenica 27 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 16.00 tutti i ragazzi di Azione Cattolica si raduneranno per vivere assieme, presso la Parrocchia San Michele arcangelo di Rapolla, la Festa del ciao diocesana.

La Festa del ciao è il momento in cui i ragazzi, dopo aver vissuto il Tempo Estate Eccezionale, si ritrovano per riprendere insieme il cammino associativo attraverso momenti di formazione, gioco e preghiera basati sul tema che l’Azione Cattolica ha pensato per il nuovo anno associativo, identificato dal motto È la tua parte!
Scopriremo così che l’ambientazione del cammino di quest’anno è quella del cinema, in cui ognuno può riscoprirsi come l’attore protagonista della propria vita, affiancato e guidato da un Regista speciale.

Attraverso questa ambientazione i ragazzi rifletteranno – guidati dall’icona biblica di Lc 5,1-11 – sulla chiamata che viene rivolta ai primi discepoli e ad ognuno di noi, quella a seguire Gesù e a fidarci di Lui. Attraverso la domanda di vita Credi in me? i ragazzi possono comprendersi come unici e amati da un Amore infinito, quello che rende nuove tutte le cose. Per l’Azione Cattolica questo è, infatti, l’anno della novità, in cui riscoprire l’originalità dell’essere cristiani che si sviluppa a partire da un incontro autentico con il Signore che fonda la vita di fede di ognuno poiché è Gesù stesso che invita tutti dicendo “Prendi il largo e gettate le reti per pescare” (Lc 5,4).

Di seguito il programma dell’incontro:
9.30: Arrivo e accoglienza
10:00: Attività introduttiva sul tema dell’anno
11:00: Santa Messa
12:30: Pranzo a sacco
13:30: Gioco a stand
15:30: Conclusione e saluti
16:00: Partenze

S. E. MONS. ROBERTO REPOLE ELEVATO ALLA DIGNITà CARDINALIZIA

La Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa e la Comunità di Rapone, si rallegrano per la scelta di Papa Francesco di elevare S.E. Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, alla dignità cardinalizia.

La nostra Diocesi porge al novello Cardinale le più sincere congratulazioni per la prestigiosa nomina.
Siamo gioiosamente convinti che Papa Francesco ha fatto una scelta illuminata, riconoscendo l’operato dell’Arcivescovo Repole, avendo individuato  in lui doti umane, pastorali e teologiche. Interpretando il pensiero e i sentimenti di tutta la nostra Chiesa diocesana e in particolare della comunità di Rapone, che custodisce le radici familiari del neo cardinale, esprimiamo l’orgoglio per questa nomina che premia un uomo di Chiesa di alto profilo teologico e pastorale.

La Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa si rallegra con lui e gli augura di proseguire la sua missione in piena comunione con il Santo Padre e per la crescita della comunione ecclesiale.

 

 

L’appello del Papa per il 6 e il 7 ottobre: le Chiese in Italia si uniscono alla preghiera per la pace

Durante la Messa di apertura dell’Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, Papa Francesco ha annunciato un doppio appuntamento di preghiera per la pace: “per invocare dall’intercessione di Maria Santissima il dono della pace, domenica prossima mi recherò nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove reciterò il santo Rosario e rivolgerò alla Vergine un’accorata supplica; se possibile, chiedo anche a voi, membri del Sinodo, di unirvi a me in quell’occasione. E, il giorno dopo, 7 ottobre, chiedo a tutti di vivere una giornata di preghiera e di digiuno per la pace nel mondo”.

La Presidenza della CEI, raccogliendo l’appello del Papa, invita le comunità ad unirsi alla preghiera del Rosario di domenica 6 ottobre e a vivere la giornata di preghiera e di digiuno del 7 ottobre. “Ogni giorno aumentano i pezzi di questa guerra mondiale che si abbatte su diversi popoli e numerosi luoghi, spesso dimenticati. Non dobbiamo stancarci di chiedere che tacciano le armi, di pregare perché l’odio faccia spazio all’amore, la discordia all’unione. È tempo di fermare la follia della guerra: ognuno è chiamato a fare la propria parte, ognuno sia artigiano di pace”, afferma il Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI.

L’Ufficio Liturgico Nazionale ha preparato dei materiali per l’animazione dei due momenti: alcune intenzioni di preghiera (per il 6 e il 7) e un sussidio per la recita del Santo Rosario (per il 7).
Le comunità ecclesiali si ritroveranno per invocare il dono della pace, perché “si spengano i fuochi di guerra che sconvolgono popoli e nazioni e si rinnovi in tutti la consapevolezza di una fraternità universale”. Pregheranno per “tutti i popoli oppressi dalla guerra: non perdano la speranza di un futuro di pace e con l’aiuto della diplomazia internazionale vedano sorgere nuove vie di dialogo”. E, infine, chiederanno che i governanti “non cedano alla tentazione della violenza e della sopraffazione, ma perseguano scelte per custodire la pace e far crescere il bene comune”.
Con piena fiducia e filiale abbandono – si legge nel sussidio – volgiamo lo sguardo verso Maria, la Madre del Principe della Pace, perché accolga il nostro anelito di pace”.

 

Fonte CEI Sito ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana


Azione Cattolica: Assemblea diocesana di inizio anno associativo

Domenica 29 settembre 2024 ore 16.30 - Hospitalis Melfi

Assemblea diocesana di inizio anno associativo (Azione Cattolica), domenica 29 settembre alle ore 16.30 presso l’Hospitalis, a Melfi.

Si terrà domenica 29 settembre 2024, alle ore 16.30, presso l’Hospitalis di Melfi l’assemblea diocesana di inizio anno associativo dell’Azione Cattolica.
L’incontro è indirizzato al Consiglio diocesano, ai Presidenti e ai Consigli parrocchiali, agli assistenti diocesani e parrocchiali, a tutti coloro che negli scorsi anni hanno ricoperto ruoli di responsabilità associativa a livello diocesana, nonché a tutti gli aderenti all’Associazione.

Durante l’incontro, grazie alla relazione di Sua Ecc. Rev.ma Mons. Ciro Fanelli Un’AC tra montagna, casa e piazza e attraverso l’intervento dell’assistente unitario ed ACR regionale don Gerardo Cerbasi Un’Altra Speranza, si rifletterà sui temi proposti dagli Orientamenti nazionali per il triennio 2024-2027 “Voi stessi date loro da mangiare” (Mt 14,16) per comprendere come l’AC possa operare nel territorio e come ognuno possa essere Pellegrino di Speranza nei propri luoghi di vita.

Di seguito, il programma dell’incontro:

16.30: Breve momento di preghiera
16.45: Saluti e introduzione a cura della Presidente diocesana
17.00: Un’AC tra montagna, casa e piazza: relazione di Sua Ecc. Rev.ma Mons. Ciro Fanelli
17:30: Un’Altra Speranza: intervento di don Gerardo Cerbasi, assistente unitario e ACR regionale
18:00: Interventi dell’assemblea
18:30: Comunicazioni sugli eventi diocesani da parte dei responsabili di settore e dell’ACR e comunicazioni a cura della segretaria diocesana
18:45: Conclusioni della Presidente diocesana

Matera 5-6 Ottobre

Convegno regionale catechistico

La ministerialità a servizio della Chiesa che genera alla vita cristiana

Carissimi,
in questo articolato tempo di sconquasso pastorale dovuto alla recente esperienza pandemica la Chiesa è chiamata ancora di più a ricercare con decisione un rinnovato assetto missionario. Nell’anno 2023-2024 l’UCN intende dar proseguo alla riflessione avviata sul piano nazionale attraverso Convegni da realizzare a livello regionale. Da un lato vi è il desiderio di ravvivare la rete territoriale e sostenere il coordinamento catechistico presente in ogni regione. Dall’altro di promuovere il confronto ricercando una ricaduta positiva ed una diffusione di tematiche e prassi pastorali orientate a rielaborare l’annuncio per questo tempo con uno sguardo costruttivo rispetto il progetto catechistico italiano.
La Catechesi non è un settore della pastorale ma è una realtà trasversale che attraversa tutta l’attività missionaria della Chiesa. Catechista è chiunque faccia riecheggiare la parola di Dio nei vari ambienti esistenziali, nei passaggi di vita e nelle progressive fasi della maturità cristiana. Questo spiega il coinvolgimento non solo dei “catechisti” dell’iniziazione cristiana ma dei principali soggetti ecclesiali impegnati più direttamente nell’annuncio del Kerygma.
Il Convegno regionale catechistico intende seguire tre principi che ne determinano la scansione e la finalità: riconoscere, interpretare e scegliere. Riconoscere, intende porci all’interno delle questioni in gioco, a partire dai cambiamenti in atto per quanto riguarda l’annuncio e la catechesi. Per questo la prima parte del convegno è una giornata di studio sabato 5 ottobre. Saremo aiutati dalla Dott.ssa Simona Loperte, Don Jourdan Pinhero e don Mario Castellano. Interpretare, ci introduce al tema dei criteri attraverso i quali immaginare la comunicazione del Kerygma, avendo come riferimenti fondamentali la Scrittura e l’ascolto di narrazioni che mettono in evidenza la forza attrattiva dell’annuncio. Questo principio verrà sviluppato nella relazione di Mons. F. G. Brambilla, dalla video narrazione che illustrerà la catechesi in Basilicata e dalla tavola rotonda in cui si confronteranno i responsabili regionali dei principali associazioni e movimenti ecclesiali presenti in regione. Scegliere è il momento dedicato all’elaborazione di alcuni passi orientativi in vista di un annuncio rinnovato e adatto per l’oggi. Il Convegno non deve essere un evento fine a sé stesso ma la tappa iniziale per l’elaborazione di linee regionali per la evangelizzazione e la catechesi di ispirazione catecumenale.
Il tema scelto è «la ministerialità a servizio della Chiesa che genera alla vita cristiana». Nell’ambito del cammino sinodale le Chiese di Basilicata intendono procedere insieme sulla via del rinnovamento missionario che passa dalla valorizzazione dei ministeri istituiti perché tutti i battezzati possano avvertire la vocazione e la responsabilità di generare, far crescere e accompagnare i figli di Dio nella vita cristiana.
In attesa di incontrarvi porgo a ciascuno di voi i miei saluti più affettuosi

Don Pasquale Giordano
Direttore dell’Ufficio Catechistico Regionale

VISITA PASTORALE A LAVELLO

21 settembre - 18 novembre 2024

Dopo la pausa del mese di Agosto il 21 settembre il nostro Vescovo Ciro riprende a vivere come pellegrino nella nostra Diocesi con la Visita Pastorale aprendo il tempo di Visita alla città di Lavello che lo vedrà impegnato fino al 18 novembre.

Ripartiamo con entusiasmo dal comandamento che Gesù chiama “suo” e che ci permette di “rimanere” nel suo amore: Questo è il mio comandamento: Che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amati! (Gv 15,17). Cristo ci dà anche il segreto per la pienezza della gioia; raccogliamolo e viviamolo: Rimanete nel mio amore. Se osserverete i comandamenti rimarrete nel mio amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena (Cfr. Gv 15, 10-11).

La parola N. 5 settembre 2024

La parola... con le nostre parole

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L’editoriale

La Chiesa e il mondo

Essere cristiani nel mondo che ci circonda

Cari lettori, questo numero del nostro giornale diocesano è dedicato ad un tema ampio ma estremamente attuale: la Chiesa e il mondo. O meglio, la Chiesa nel mondo. Come il nostro essere cristiani si interseca con il mondo che ci circonda? Quanto il nostro essere cristiani riesce ad essere presente, ad incidere nelle scelte quotidiane? Viviamo un tempo veloce, anzi istantaneo. Un tempo cadenzato e vissuto attraverso lo smartphone. Un tempo in cui le notizie di un attimo fa diventano vecchie nel giro di minuti. E il nostro giornale diocesano, con la sua uscita trimestrale, è già di per sé una sfida che ci invita a fermarci un momento per metterci all’ascolto, accogliendo l’insegnamento del nostro Vescovo che ci esorta ad essere “luce del mondo”.

Settembre poi è un po’ il mese della ripartenza, del cambiamento. Potremmo quasi definirlo come un secondo inizio dell’anno: si torna dalle ferie, si riprende con il lavoro, si fanno progetti e riapre la scuola. E proprio alla scuola e al nuovo inizio, sono dedicate alcune pagine del giornale con il messaggio di saluto e vicinanza del nostro Vescovo e l’indagine su “Cosa ti aspetti dal prossimo anno scolastico” della nostra direttrice editoriale Piera Di Lorenzo, da leggere tutto d’un fiato.

Teresa Sperduto poi, ci porterà tre le stanze del Servizio di Informazione Religiosa raccontandoci del suo stage a Roma, e conosceremo le attività svolte del percorso Frassati che ci invita a “Vivere e non vivacchiare”. E ancora spazio alla visita pastorale giunta nella zona pastorale di Melfi e spazio al convegno diocesano che ci ha donato l’eucarestia come luogo di santità ospitale.

Questo numero è inoltre arricchito di due testimonianze d’eccezione, quella di don Vincenzo Vigilante e della sua esperienza missionaria Uruguay e quella dei Gen Rosso che attraverso la musica e i testi esprimono e raccontano la Chiesa nel mondo.

Lucia Nardiello

Direttore Responsabile

Laparola N.5

XXXIV ANNIVERSARIO DI ORDINAZIONE SACERDOTALE DEL NOSTRO VESCOVO CIRO

15.09.2024

I sacerdoti, i diaconi, i religiosi e le religiose, i fedeli laici, in occasione del suo 34° anniversario di ordinazione sacerdotale, augurano al loro Vescovo, S. E. Mons. Ciro abbondanti frutti di operosità pastorale, esprimendo viva riconoscenza per la sensibilità pastorale con cui, con amore, guida la porzione di popolo di Dio affidato alla sua cura.

Preghiamo lo Spirito Santo di rinnovare per lui i suoi santi doni perché continui nel suo servizio episcopale instancabilmente ed efficacemente, affidandolo all’intercessione materna di Maria.