S.E. Rev.ma Mons. Ciro Fanelli
LETTERA PER LA QUARESIMA
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Diocesi di Melfi – Rapolla – Venosa
Regione Basilicata – Provincia Potenza
presieduto da S.E. Mons. Ciro Fanelli Vescovo Diocesi Melfi Rapolla Venosa
guidato da p. Franco Annichiarico
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Per info e prenotazioni: don Giuseppe Cacosso
Parroco di San Marco Evangelista, Chiesa Madre di Rionero
3286178155 (entro e non oltre il 15 marzo 2020)
Carissimi,
come già sapete in questi tempi difficili ci è chiesto un grande sforzo comune e anche la Conferenza Episcopale della Basilicata ha sospeso le attività di catechismo e simili.
Quindi il ritiro di quaresima fissato per domenica 8 marzo non ci sarà: siamo arrivati ad oltre 30 prenotazioni e per chi conosce le dimensioni del Centro, vuol dire stretto contatto che non garantirebbe la salute di tutti i partecipanti.
Sono davvero tempi difficili in cui tutto pare spingerci ad isolarci, a stare rintanati nella paura.
Ma come ha detto don Ivan Maffeis, sottosegretario della Cei “appartenere alla Chiesa dice proprio il contrario rispetto all’isolamento… noi ci riconosciamo, siamo, le persone che abbiamo incontrato, siamo coloro che hanno disegnato il nostro sguardo sulle cose e sulla vita”.
Ci invitano a non stringere mani e abbracciare, ma non dobbiamo arrenderci: ci rimane lo sguardo con il quale possiamo riconoscere, accogliere, scaldare il cuore degli altri.
Sguardo, in francese si traduce regard, che contiene la parola guardia, salvaguardare.
Lo sguardo è custodia e relazione e infatti «Gesù fissatolo, lo amò». Mc 10,21
Lasciamoci capovolgere il cuore dallo sguardo. Perché nello sguardo dell’altro incontro me stesso, scorgo la somiglianza con l’altissimo Altro, imparo ad Accogliere, Amare, Perdonare. Lo sguardo lenisce le ferite…
Non dimentichiamo che è essenziale cercare gli altri e allora viviamo questo tempo di quaresima:
guardandoci negli occhi
cercando di essere reciprocamente pazienti
ascoltandoci anche nel silenzio
mostrandoci vulnerabili
insomma addomesticandoci gli uni gli altri.
Ancora, buona Quaresima
p.Alberto
“Vi darò pastori secondo il mio cuore” (Ger 3,15)
Incontri di formazione permanente per il clero regionale
in preparazione al 30° di fondazione del Seminario Maggiore
PRIMO INCONTRO
Relatore: p. Amedeo Cencini
In continuità con la SETTIMANA BIBLICA DIOCESANA, nella zona pastorale di Rionero si terranno degli incontri biblici mensili per approfondire la conoscenza della Parola di Dio.
MARTEDI’ 17 MARZOO 2020 (terzo incontro)
MARTEDI’ 21 APRILE 2020
MARTEDI’ 19 MAGGIO 2020
ore 18.30 presso Salone San Marco
Chiesa Madre di Rionero in Vulture
“La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe” (Mt 9,35-38). Questa richiesta di Gesù, che è sempre valida, interpella, oggi, anche la nostra Chiesa.
Infatti, l’Ufficio Diocesano per la Pastorale Vocazionale, a partire da quest’anno, accogliendo in maniera esplicita questo invito di Gesù e riconoscendolo il vero presupposto di ogni autentico percorso di annuncio e accompagnamento vocazionale dei ragazzi e dei giovani, dà vita al “Monastero invisibile”, che è un modo concreto per rendere evidente e comunitaria la preghiera per le vocazioni.
La proposta del “Monastero invisibile” nasce da un desiderio di San Giovanni Paolo II, il quale auspicava che “nelle chiese, nelle comunità, nelle famiglie, nei cuori credenti, come in un monastero invisibile, salisse al Signore una invocazione perenne” per le vocazioni di speciale consacrazione (cfr. Giovanni Paolo II, Messaggio per la XVI giornata mondale di preghiera per le vocazioni).
Tanti fedeli hanno a cuore la preghiera per le vocazioni; molti ammalati offrono già la propria sofferenza con questa medesima intenzione.
Il “Monastero invisibile” si propone di rendere più evidente e coordinata questa preghiera affinché nella nostra Chiesa non manchino vocazioni di speciale consacrazione.
Per far parte del “Monastero invisibile” si chiede la disponibilità di essere fedeli nell’offrire un’ora di preghiera al mese, in un momento del giorno o della notte che risulta più comodo, ma con costanza e fedeltà. Infatti, aderendo al “Monastero invisibile”, ci si impegna a pregare un’ora al mese per le vocazioni in modo costante in uno stesso giorno. Questa adesione viene comunicata all’Ufficio Diocesano di Pastorale Vocazionale, che offrirà una tessera di adesione.
Papa Francesco, insistendo sull’esigenza di pregare per le vocazioni, ha detto: “Sempre dobbiamo pregare il “padrone della messe”, cioè Dio Padre, perché mandi operai a lavorare nel suo campo che è il mondo. E ciascuno di noi lo deve fare con cuore aperto, con un atteggiamento missionario; la nostra preghiera non dev’essere limitata solo ai nostri bisogni, alle nostre necessità: una preghiera è veramente cristiana se ha anche una dimensione universale“ (Papa Francesco, Omelia a S. Marta, 7 luglio 2019).
Fedeli a questo invito del Santo Padre, il nostro Vescovo Ciro, domenica 2 febbraio 2020 – Giornata nazionale per la vita e Giornata mondiale della Vita Consacrata – dando inizio a questa singolare esperienza di preghiera per le vocazioni che è il “Monastero invisibile”, ci ha consegnato la seguente preghiera, fortemente convinto che “dove si prega con fervore, fioriscono le vocazioni” (Benedetto XVI).
Accoglienza
Relazione sul tema a cura del Prof. Michele Illiceto
Intervento di S.E. Mons. Ciro Fanelli
Momento di festa insieme
Ufficio Pastorale Familiare
CONVEGNO RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
Incontro per adolescenti, giovani, educatori, catechisti, genitori, insegnanti di religione con
don Marco D’Agostino
Prete della diocesi di Cremona dal 1995, rettore del seminario della stessa diocesi. Lavora con gli adolescenti e con i giovani sia come insegnante di lettere antiche sia come responsabile del centro vocazioni.
previsto a MELFI, 28 FEBBRAIO 2020 – ORE 18.30 – SALONE SACRO CUORE
E’ RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
PROGRAMMA
ore 15.30 Registrazione dei partecipanti, consegna del materiale e saluti
ore 16.00 Preghiera iniziale (S.E. Mons. Ciro FANELLI)
ore 16.15 Introduzione (Don Michele Del Cogliano – Referente diocesano “Sovvenire”)
ore 16.30 Relazione (Dott. Stefano Maria Gasseri – Incaricato CEI coordinamento territoriale “Sovvenire”)
ore 17.30 Presentazione progetto Caritas diocesana realizzato con fondi otto per mille (Dott. Giuseppe Grieco – Direttore Caritas diocesana)
ore 18.00 Relazione relativa a opera di culto realizzata in diocesi (Arch. Mario De Luca – Ufficio Tecnico Dicoesano)
ore 18.30 Relazione relativa al museo diocesano realizzato con i fondi otto per mille (Mons. Ciro Guerra – Direttore Museo Diocesano)
ore 19.00 Dibattito
ore 19.30 Conclusioni (S.E. Mons. Ciro FANELLI)
MELFI, 23 FEBBRAIO 2020 ore 15.30
SALONE DEGLI STEMMI – MELFI
Il giorno 07 febbraio 2020 il Signore, Padre di misericordia, ha chiamato in Cielo madre Lucia Burlotti, all’età di 96 anni. Abbiamo un altro Angelo in Cielo che prega per tutti noi. Madre Lucia era succeduta alla Fondatrice delle Sorelle Misericordiose, madre Francesca Semporini, nella carica di Superiora Generale e quindi noi abbiamo di lei tanta stima e rispetto perché è una delle nostre prime 8 sorelle che iniziarono il nostro Istituto. Lei ha seminato bontà e carità nel silenzio e nella devozione all’Eucaristia e alla Madonna, Madre di Misericordia, con impegno e fedeltà alla Chiesa, ai Fondatori e all’evangelizzazione misericordiosa. Una preghiera perché il Signore l’accolga nel suo Regno di pace e di speranza.
Madre Valeria Dema “Sorelle Misericordiose”
Madre Lucia