EMERGENZA BOREANO

La vicenda di tanti uomini, che ogni anno in estate giungono nelle zone di Boreano(Contrada di Venosa) per la raccolta dei pomodori, va avanti ormai da quattro anni, tanti, troppi anni! In case diroccate di 80 mq vivono dai 20 ai 35 immigrati di nazionalità del Burkina Faso, del Mali e del Ghana per lo più giovani che sono alla ricerca di un lavoro rifiutato dai nostri braccianti e sono una risorsa per i nostri agricoltori… D’intesa con il nostro Vescovo Mons. Gianfranco Todisco, chiediamo a tutte le parrocchie della Diocesi di prendere a cuore la situazione di Boreano e di voler contribuire a rendere meno drammatica la condizione di vita di tante persone che cercano di trovare il minimo per vivere.Vi elenchiamo ciò di cui hanno bisogno:VIVERI: latte, fagioli, riso, pasta, tonno, lenticchie, pelati, biscotti, olio, zucchero, ecc.;INDUMENTI: pantaloni, giacche, felpe, ecc.COPERTE, MATERASSI o altro materiale similare.SCARPE: dai numeri 43 in poi.A partire dal 20 Agosto tutto il materiale raccolto va portato presso il salone del S. Cuore di Venosa dove i volontari provvederanno a distribuirlo ai migranti di Boreano. E’ anche possibile, per chi desiderasse recarsi a Boreano, contattare il CDA di Venosa e concordare la distribuzione presso i casolari.Il numero da contattare è quello del Centro di Ascolto di Venosa -cell. 393.93471454 a cui risponde Anna Minutiello, responsabile della raccolta e distribuzione viveri per i migranti.