L’inaugurazione del Museo Diocesano, alla presenza del presidente della CEI, cardinale Angelo Bagnasco, che l’ha definito: ‘cuore di fede pulsante delle comunità cristiane’, ha fatto giungere a Melfi tanta gente. Tra le autorità presenti, oltre al Sindaco Livio Valvano, il vice presidente della Giunta regionale, Agatino Mancusi, il consigliere regionale Nicola Pagliuca, il presidente del consiglio provinciale Sacco ed alcuni Sindaci dei paesi limitrofi, Antonio Placido di Rionero, Bruno Tamburriello di Venosa, Gerardo Fasanella di San Fele, Gennaro Mennuti di Montemilone, gli assessori Franciosa e Mazzeo di Barile. Presente anche il Prefetto Luigi Riccio e l’ex Prefetto Mauriello, che ha donato alla Diocesi anche alcuni preziosi per l’allestimento del Museo Diocesano. Naturalmente da supporto c’era anche il capitano della Compagnia di Melfi, Contente e il dirigente del commissariato di polizia Colasuonno. Si è notata la presenza anche di Mons. Ricchiuti, Arcivescovo di Acerenza, di Mons. Orofino, Vescovo di Tricarico e di Mons. Agostino Superbo, vice presidente della CEI, Vescovo metropolita di Potenza che dopo il taglio del nastro da parte del Cardinale Bagnasco e del Vescovo Todisco, visitando le prime sale del museo diocesano è rimasto sorpreso dalle sale: ‘non pensavo mai che questo museo esponesse un ricco e variegato patrimonio di affreschi, sculture e di sacro. Questo museo rappresenta il patrimonio di tutto il Vulture-Melfese e si identifica nella cultura di queste comunità cristiane’. Attraversando le sale, il Vescovo della Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, padre Gianfranco Todisco, ha ringraziato i progettisti architettonici e della direzione dei lavori, i collaboratori e le imprese dei lavori di restauro. Lorenzo Zolfo